Droga in classe, sotto la mattonella. Segnalato un 14enne

Carabinieri in uno scuola di Montoro. Controlli e poi perquisizioni domiciliari.

Oltre alla droga sotto la mattonella, trovato uno spinello nella camera di un 14enne, segnalato alla prefettura.

Montoro.  

Una volta sotto le mattonelle si nascondevano i risparmi, a Montoro un gruppo di ragazzi nasconde invece dosi di hashish da spacciare a scuola. E la mattonella era all'interno di un'aula. A scoprirla un cane anti droga, Pirat.

Questa mattina, sempre nei pressi dello stesso istituto scolastico, i carabinieri hanno effettuato un nuovo blitz. I militari hanno notato prima dell'inizio delle lezioni, strani raggruppamenti di studenti. Strani nel senso di sospetti. E infatti, in uno dei punti dove più alta era la presenza di ragazzi, i carabinieri hanno trovato filtri di spinelli e pezzi di hashish, evidentemente buttati via dagli studenti alla vista degli investigatori.

I carabinieri hanno effettuato dei controlli durante l'orario scolastico. E subito dopo sono scattate perquisizioni domiciliari. Nell'abitazione dove abita un 14enne è stato rinvenuto uno spinello di marijuana. Il ragazzo è stato segnalato alla prefettura come assuntore abituale di sostanze stupefacenti.

I controlli antidrogra in classe e nelle immediate vicinanze delle scuole, si sono molto intensificati negli ultimi giorni. I carabinieri – nell'ambito di una serie di interventi inseriti nel progetto nazionale di legalità – guidati dal comandante provinciale, il colonnello Massimo Cagnazzo, stanno monitorando gli istituti dal primo giorno di scuola. Ad Avellino è stato anche arrestato uno studente, sorpreso a vendere droga ai suoi compagni di classe.

La decisione di aumentare questo tipo di controlli è dettato da una precisa direttiva ministeriale, ma anche dalla percezione netta che il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti siano particolarmente diffusi ad Avellino e in provincia. La prova è nelle numerose operazioni delle forze dell'ordine. Carabinieri e polizia hanno sequestrato dall'inizio dell'anno ingenti quantitativi di cocaina, crack, hashish e marijuana. Sgominando diverse organizzazioni collegate con la malavita napoletana e casertana che importavano e vendevano in Irpinia dosi consistenti di droga.