Risposte urgenti e forte presa di posizione sulla Stazione Hirpinia. Parlamentari, ex deputati, sindacati, classe imprenditoriale, sindaci del territorio e cittadini a raccolta. Assemblea pubblica domani pomeriggio con inizio alle ore 17.00 nella sala del consiglio comunale Giovanni Grasso ad Ariano Irpino. A confermare la riunione, già preannunciata venerdi sera in consiglio comunale è il vice sindaco Giovannantonio Puopolo.
La definisce "Stati generali" Gaetano Bevere dopo l'allarme legato al clamoroso e sconcertante taglio della Stazione Hirpinia in Valle Ufita.
"Parliamo dell'opera più importante dall'Unità d'Italia ad oggi - afferma l'ex assessore comunale arianese Gaetano Bevere che ha seguito passo passo il progetto prendendo parte ad ogni conferenza sia in Campania che in Puglia - dodici anni di lavoro, la prima opera seria e utile progettata e in fase di realizzazione sulla quale si gioca la scommessa più importante del mezzogiorno. Tagliare una spesa del genere è una vera follia. E non si tratta della sola Stazione Hirpinia, qui è in discussione l'intera l'opera. E oggi si ha anche il coraggio di venire in Valle Ufita a visitare aziende agricole in tuor per annunciare cosa?
La nostra sarà una battaglia durissima. Vi è la compattezza da parte di tutte le istituzioni locali. Ho chiamato il sindaco Domenico Gambacorta il quale ha subito mostrato grande attenzione sulla questione. Faremo sentire alta la nostra voce, dando vita anche ad iniziative forti e clamorose. Qui c'è un disegno ben preciso da parte di Movimento Cinque Stelle e Lega."
Una storia lunga che dura da 35 anni
"Si parla da una vita di questo raddoppio che prima era Foggia Caserta, ora invece Napoli Bari - ha ribadito più volte il sindaco di Ariano Irpino - sono stati fatti soprattutto negli ultimi venti anni, passi notevoli, sia in Puglia che in Campania. Il tratto più complicato resta quello tra Apice - Orsara ma anche sotto questo aspetto si è lavorato tanto."
Un progetto, che era stato presentato nel 2009 a Benevento, nel 2010 ci fu la valutazione impatto ambientale, la Provincia di Avellino invitò tutti, sindaci, confindustria, sindacati ed enti locali interessati. Vi fu una prima occasione importante, di conoscenza del progetto che poi nel 2011 ottenne dal Cipe, il finanziamento per la progettazione definitiva, che è stato un passo notevole in avanti oltre a quello riguardante alcuni tratti nei territori delle due regioni. Nel 2014 la regione Campania ha approvato il progetto.
Una iniezione importantissima per il territorio, per le zone interne, con una ricaduta forte dal punto di vista economico e sociale, una scommessa che oggi l'Irpinia rischia di perdere clamorosamente.
Il deputato arianese Generoso Maraia intanto ribadisce: "E' un falso allarme, la stazione Hirpinia si farà e il raddoppio della linea ferroviaria non è assolutamente in discussione. Le perplessità sollevate dai colleghi del Senato riguardano difficoltà oggettive relative al secondo lotto. Difficoltà note da tempo allo stesso Partito Democratico, che in passato non ha infatti né messo a bando né trovato le risorse per la continuazione dell'opera fino ad Orsara. Il mio impegno per lo sviluppo della Valle Ufita è totale, la stazione Hirpinia si farà''.
Gianni Vigoroso