"Non fatemi morire senza incontrare il Papa".

Aspettando quella telefonata

E chissà che davvero questo appello partito dal paese del grande madrigalista, il principe dei musici, Carlo Gesualdo, non possa essere accolto da Papa Francesco...

Gesualdo.  

 

di Gianni Vigoroso

“Non fatemi morire senza incontrare il Papa”. Katia Ricciarelli esprime un suo desiderio profondo, dopo aver cantato l'Ave Maria di Schubert e lo fa dall’Irpinia, una terra che l’ha vista più volte protagonista, da Montecalvo e Gesualdo, in quest’ultimo luogo dove si è esibita sabato scorso insieme all’attore Sebastiano Somma.

“E’ un desiderio vero, che mi porto dentro da tantissimo tempo. Aspetto sempre una telefonata, che possa riempire di gioia il mio cuore, poter far visita al Santo Padre. Li ho esauditi tutti finora, sono felice ma questo è oggi il mio sogno più importante.”

E chissà che davvero questo appello partito dal paese del grande madrigalista, il principe dei musici, Carlo Gesualdo, non possa essere accolto da Papa Francesco. E magari con una esibizione in Vaticano per la signora del bel canto nazionale.

Una serata di fede e spiritualità dedicata a San Pio di Pietrelcina, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte. “Mi tremano ancora le gambe, è qualcosa di veramente emozionante, inspiegabile, immergersi nell’atmosfera e nei ricordi di Padre Pio. Non si può essere indifferenti in situazioni del genere.

E per restare in tema di Papi, proprio la Ricciarelli nel 2014 ha preso parte alla bellissima fiction su Papa Giovanni Paolo II, andata in onda in prima visione su Rai Uno. Un film nel quale sono stati ricostruiti i legami tra il Pontefice e la Valle Camonica.  Un lavoro ispirato al libro “Era santo, era uomo” di Lino Zani con Marilù Simoneschi.

Tornando all'evento di sabato scorso, calorossima è stata l'accoglienza dell'Irpinia al grande soprano. A Gesualdo padre Pio è stato qualche anno nel convento dei frati minori e per questo l'attuale e poliedrico parroco, padre Enzo Gaudio, ex bancario e dj di Radio Kiss Kiss convertito e divenuto cappuccino, ha voluto organizzare un evento spettacolare per ricordare l'anniversario solenne. Due giorni di celebrazioni e meditazioni culminati con lo spettacolo condotto dalle giornaliste Roberta Ammendola e Barbara Ciarcia che ha visto come protagonisti il cardinale Lorenzo Baldisseri, raffinato pianista, l'attore Sebastiano Somma, il soprano Katia Ricciarelli, l'Orchestra Internazionale della Campania diretta da Leonardo Quadrini, padre Elia compositore e pianista e il violinista Armando Alfano con la vocalist Maria Luisa De Prisco