di Simonetta Ieppariello
Un lutto che colpisce la comunità di Mercogliano e quella dell’Ipercoop da oltre cento giorni in attesa di risposte, con le porte dell’Iper in via Pescatori sbarrate e la tenda in cui gli ex lavoratori resistono. E’ morto Generoso Tosone, addetto al pagamento della sosta e controllo dei parcheggi dell’Ipercoop di Avellino. Generoso di nome e di fatto, lui il parcheggiatore dal cuore grande e buono. Per una di quelle incomprensibili casualità di un destino amaro e doloroso il cuore di Generoso era malato. Classe ’67, figlio del compianto ex-dipendente comunale Michele Tosone è morto al Moscati dopo un intervento al cuore.
Tutti lo ricordano presente con il suo sorriso in ogni ora del giorno nel suo gabbiotto che per lui era un po’ come la sua casa. Al padre Michele, morto anni addietro, fu intitolata anche l’aula consiliare del Comune dall’allora Sindaco Sandro Criscitiello. Ma il pensiero di Michele era sempre rivolto al suo figlio unico Generoso, cresciuto secondo i valori di un tempo. Grande tifoso della Juventus, uomo perbene ed educato ai valori sani e bella di una vita vissuta con la semplicità di chi sa amare, trasmetteva sempre quel senso di serenità che solo una persona così sana e buona può avere.
Ancora sconosciute le cause del decesso improvviso che lascia tutti sconcertati e affranti dal dolore. Oggi si terranno i funerali.
Alessandro Preziosi, lavoratore dell’Iper, ha messo un cuore infranto sul gabbiotto. Sulla tenda della resistenza è sceso ancora altro dolore e silenzio per il tragico decesso dell’amico, del collega, dell’uomo tanto amato e benvoluto.