di Gianni Vigoroso
Strage di coltivazioni e animali nelle campagne arianesi. La furia dell'acqua unita alla grandine ha spazzato via ogni cosa. Faticoso risveglio in contrada Patierno nei pressi della stazione ferroviaria, una delle zone maggiormente colpita dal violento nubifragio. La strada che porta alla località Camporeale è stata chiusa dai Vigili del Fuoco, dopo il sopralluogo effettuato ieri sera insieme alla Polizia Municipale.
"Abbiamo trovato morti decine di polli e conigli - ci dice una donna - molte coltivazioni sono andate distrutte, si è salvato ben poco nei nostri campi. Impressionante la quantità di acqua venuta giù dalla zona di Camporeale fino ad inondare i terreni e far saltare muretti e recinzioni. Ed ora chi dovrà risarcirci?"
Poteva avere conseguenze ancora più serie l'incidente che ha visto coinvolta una ragazza alla guida della sua auto, transitata in questa zona mentre un muretto veniva spinto con forza sulla strada. Due pneumatici sono letteralmente scoppiati e la vettura ha subito danni alla carrozzeria nella parte anteriore.
Meno grave del previsto la situazione lungo la statale 90 delle puglie e in modo particolare sulle strade da pochissimo asfaltate in località Cardito e Martiri. Ma qualcosa non ha funzionato, i tombini erano intasati e qualcuni è saltato in aria. Stessa sorte in altre zone della città.
Invaso da acqua e detriti anche il cimitero, ci vorrà del tempo per ripulirlo. Non si contano dalla serata di ieri le richieste di intervento al centralino della Polizia Municipale e dei Vigili del Fuoco.
Completamente invaso dal fango e da ripulire si spera al più presto il piazzale della stazione, dove una donna ieri è caduto fratturandosi un braccio.
Intanto le previsioni non annunciano nulla di buono e la città si prepara ad affrontare un'altra serata da incubo tra acqua, lampi e tuoni.