di Gianni Vigoroso
Alimenti distribuiti a persone bisognose buttati tra rifiuti ed erbacce. Un vero e proprio schiaffo alla povertà, nel giorno di ferragosto che arriva da Ariano Irpino, nel Piano di Zona a poca distanza dal Palazzetto dello Sport e dal Santuario Madonna di Fatima.
Un gesto a dir poco vergognoso. In molti centri caritas e luoghi in cui avviene la consegna di alimenti, la gente preferisce solo alcuni prodotto tra cui olio e formaggio, il resto spesso finisce tra i rifiuti come se nulla fosse. Gli alimenti in questione, da verifiche da noi effettuate, dopo aver contattato personalmente il parroco Don Alberto Lucarelli non sono stati distribuiti dalla sede caritas del Piano di Zona ma arrivano da altre zone. Cambia poco la sostanza, il gesto resta comunque gravissimo.
Eppure la situazione è davvero drammatica come ha più volte sottolineato Don Costantino Pratola, sacerdore di Rione Martiri da anni vicino alle povertà della gente.
"Ci sono tanti padri di famiglia senza lavoro.Negli anni scorsi molti evitavano di rivolgersi alla Caritas perché potevano contare sull’aiuto dei familiari. Potevano contare su piccoli risparmi, oggi esauriti. Oltre che per i viveri, molti vengono qui – continua Don Costantino - perché non riescono a pagare le bollette di acqua, luce e gas; perché non riescono a pagare l’affitto di casa, e cosa ancor più grave non hanno i soldi per i ticket di medicinali e analisi, spesso rimandate proprio per indigenza."
E' di pochi giorni fa l'occupazione di un nuovo alloggio a Borgo San Domenico spinto sempre da una condizione di estrema povertà. Una donna disperata che ha dichiarato di non avere nulla, per poter vivere.
Lo stesso comune di Ariano è alle prese con una emergenza lavoro spaventosa. Sono tantissime le persone che si recano in municipio per chiedere occupazione, va anche detto però che in qualche caso si sono registrate situazioni anomale, subito chiarite dai servizi sociali, relative a persone che vengono seguite costantemente sia dal Piano di Zona che dall'ente di Palazzo di Città e che lamentano altro tipo di assistenza.
Ogni situazione non viene sottovalutata, il momento è difficile per tutti, le risorse scarseggiano e c'è chi butta gli alimenti per strada come rifiuti.
