di Gianni Vigoroso
Una strada letteralmente smembrata, spazzata via dalla violenza dell'acqua, una famiglia isolata e una ventina di abitanti attualmente in ginocchio impossibilitati a transitare con i loro mezzi tra cui quelli adibiti alla raccolta del latte. E meno male che al momento gli scuolabus sono fermi.
E' il bilancio pesante di un'ora d'inferno a causa del violento acquazzone abbattutosi ieri sera nell'arianese.
Disagi e danni notevoli in molte zone. La più colpita, ancora una volta la già martoriata strada (se si può ancora definire tale) di Pianerottolo, a ridosso di Camporeale, a pochi metri dalla ferrovia. A vederlo da vicino, lo scenario è di quelli davvero catastrofici.
Tutto il tratto stradale, già in condizioni assai precarie da anni, che porta a Difesa Grande è impercorribile e parte di esso da stamane chiuso completamente dai vigili del fuoco di Ariano Irpino, per motivi di sicurezza.
L'intervento dei caschi rossi, su segnalazione al 115 da parte degli abitanti è stato immediato. Hanno rischiato la vita le persone in auto, di passaggio ieri sera su quel tratto durante il nubifragio. Avventurarsi ora che di strada ce n'è rimasta ben poca significherebbe davvero mettere a rischio la propria incolumità e quella altrui.
Sul posto carabinieri, polizia municipale, ufficio tecnico con il reperibile Nicola Pratola in continuo contatto con il sindaco Domenico Gambacorta, vigili del fuoco e in prima persona il vice sindaco Giovannantonio Puopolo.
I vigili del fuoco hanno chiesto di liberare immediatamente l'accesso che porta all'abitazione isolata dove vi sono oltre ad un anziano anche due bambini. Programmato già un primo intervento urgente nel primo pomeriggio in attesa di un sopralluogo da parte del dirigente dell'ufficio tecnico comunale Fernando Capone fissato nella mattinata di domani, per fare il punto della situazione ed adottare provvedimenti, su spera risolutivi. Attualmente la strada è chiusa al traffico.
Nei giorni scorsi difficoltà si erano registrate in località Acqua di Tauro, Santa Barbara e Creta. Ma rispetto a Pianerottolo, Creta in particolare è da considerarsi oro...
