di Simonetta Ieppariello
«Il Distretto turistico del Partenio è un nuovo modello organizzativo di pianificazione delle strategie turistiche del territorio, grazie alla rete tra istituzioni, associazioni ed imprese».
Così, il presidente del Distretto Turistico del Partenio e sindaco di Summonte, Pasquale Giuditta, ha commentato ieri, nel salone degli «Arazzi» dell'Abbazia di Loreto, la nascita del nuovo organismo, istituito con decreto dal Ministero dei Beni Artistici e Culturali. (vedi servizio tg news 696 tv)
Quindici comuni insieme per il Distretto Turistico del Partenio. Una filiera di enti, comunità e territori da riammagliare intorno al trama del turismo religioso, quello che ruota intorno all’abbazia Montevergine e il Loreto.
Ieri la presentazione con il presidente del distretto il sindaco Pasquale Giuditta, il presidente onorario l’abate Riccardo Guariglia e l’assessore regionale Corrado Matera che spiega come i 24 distretti sparsi nella regione siano la ricetta giusta per promuovere tutta la Campania.
A fare da padrone di casa, insieme all’Abate di Montevergine Don Luca Riccardo Guariglia, il presidente del Distretto, Pasquale Giuditta.
Ad aprire i lavori è stato proprio il primo cittadino di Summonte che ha presentato il Distretto e le sue finalità: non sarà un carrozzone, ha precisato, illustrando nel dettaglio progetto e strategie.
“Noi abbiamo costruito questo nuovo modello perchè vogliamo mettere al centro i nostri attrattori turistici. E con una strategia condivisa possiamo fare del nostro Partenio una tappa importantissima del turismo non solo campano”, ha detto Giuditta.
«Le aziende - continua Giuditta - saranno protagoniste dell'attività del nuovo organismo, ma dovranno mettere da parte l'individualità, per creare un nuovo brand, il marchio di qualità del Partenio. L'obiettivo è realizzare un modello economico basato sul turismo, in cui, oltre all'attrattore religioso costituito dall'Abbazia di Montevergine, possono essere messe a sistema le risorse del territorio. Saranno stilati dei protocolli d'intesa con le Università Suor Orsola Benincasa, Federico II di Napoli e con l'ateneo salernitano, per attivare dei corsi di formazione.
Il dibattito, moderato dal giornalista Annibale Discepolo, ha visto la partecipazione di tantissimi amministratori e associazioni.
«Come comunità monastica - afferma don Riccardo - ci impegneremo, dopo il restyling dell'Abbazia di Montevergine, a promuovere il territorio, che potrebbe offrire ai giovani nuove prospettive occupazionali. Restaureremo l'hotel, per consentire ai pellegrini di restare in vetta». Per l'assessore regionale al Turismo Corrado Matera, «l'Irpinia dovrà collegarsi ai grandi attrattori turistici della Regione, per attrarre nel suo Distretto, con un'offerta culturale competitiva, i flussi turistici nazionali ed europei. ci sono 24 distretti in tutta la Campania. E' questa la formula giusta per promuovere e far funzionare il territorio. La straordinarietà della Camnpania è la incredibile differenza di territori, culture, storie e sapori, monumenti e paesaggi in un territorio così raccolto».
«È importante - ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura Maurizio Petracca - che il Distretto Turistico del Partenio riesca a dialogare con altri organismi, come i Gal, per creare un sistema di turismo integrato. Interazione e coordinazione saranno al centro dell'agenda».
Il sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo: ha detto “Metteremo in piedi un modello di turismo che si collegherà anche al beneventano in un collegamento ideale tra il santuario di Montevergine e la cultura benedettina ed il santuario di Pietrelcina con la cultura francescana. La funicolare resta un attrattore e infrastruttura di strategica importanza”
Ecco i Comuni che hanno aderito al Distretto Turistico Partenio, la cui delimitazione è stata riconosciuta dalla Regione Campania con Decreto Dirigenziale n. 62 del 28/12/2017 e la cui istituzione è avvenuta grazie al Decreto del Ministro dei Beni Culturali On. Dario Franceschini (D.M. 16 11/01/2018 ISTITUZIONE DEL DISTRETTO TURISTICO "PARTENIO”):
1) Comune di Avella (Av) ha aderito con Delibera di G.C. n. 103 del 02/10/2017
Codice ISTAT: 064 007 Codice Catastale A508
2) Comune di Capriglia Irpina (Av) ha aderito con Delibera di G.C. n. 66 del 20/10/2017
Codice ISTAT: 064 018 Codice Catastale B706
3) Comune di Casamarciano (Na) ha aderito con Delibera di G.C. n. 103 del 03/10/2017
Codice ISTAT: 063 018 Codice Catastale B922
4) Comune di Grottolella (Av) ha aderito con Delibera di G.C. n. 72 dell’11/10/2017
Codice ISTAT: 064 039 Codice Catastale E214
5) Comune di Mercogliano (Av) ha aderito con Delibera di G.C. n. 157 del 24/10/2017
Codice ISTAT: 064 049 Codice Catastale F141
6) Comune di Monteforte Irpino (Av) ha aderito con Delibera di G.C. n. 184 del 02/11/2017
Codice ISTAT: 064 054 Codice Catastale F506
7) Comune di Mugnano del Cardinale (Av) ha aderito con Delibera di G.C. n. 69 del 05/10/2017
Codice ISTAT: 064 065 Codice Catastale F798
8) Comune di Ospedaletto d’Alpinolo (Av) ha aderito con Delibera di G.C. n. 40 del 17/10/2017
Codice ISTAT: 064 067 Codice Catastale G165
9) Comune di Pannarano (Bn) ha aderito con Delibera di G.C. n. 74 del 03/10/2017
Codice ISTAT: 062 047 Codice Catastale G311
10) Comune di Pietrastornina (Av) ha aderito con Delibera di G.C. n. 52 del 05/10/2017
Codice ISTAT: 064 073 Codice Catastale G629
11) Comune di Roccarainola (Na) ha aderito con Delibera di G.C. n. 87 del 03/10/2017
Codice ISTAT: 063 065 Codice Catastale H433
12) Comune di San Martino Valle Caudina (Av) ha aderito con Delibera di G.C. n. 131 dell’08/11/2017 Codice ISTAT: 064083 Codice Catastale I016
13) Comune di Sant’Angelo a Scala (Av) ha aderito con Delibera di G.C. n. 95 del 06/10/2017
Codice ISTAT: 064 091 Codice Catastale I280
14) Comune di Summonte (Av) ha aderito con Delibera di G.C. n. 62 del 09/10/2017
Codice ISTAT: 064 105 Codice Catastale L004
15) Comune di Visciano (Na) ha aderito con Delibera di G.C. n. 070 dell’11/10/2017
Codice ISTAT: 063 088 Codice Catastale M072
