"Disabili dimenticati e diritti negati. Che triste Natale"

Appello alla Politica a sostegno dei disabili civili, con patologie autistiche e neurodegenerative

La lettera appello di Natale per una giusta causa....

Zungoli.  

"I disabili civili, con patologie autistiche e neuro-degenerative, sono stati dimenticati nel nostro Paese. La disabilità, non si compra, ma può arrivare a tutti, in qualsiasi parte del Mondo.” E' un appello disperato rivolto a tutte le forze politiche di qualsiasi colore. A lanciarlo è un abitante di Zungoli, Romeo Tarone (nella foto). "Sono un semplice cittadino, che lotta per i diritti di tutti i disabili."

"La XVII legislatura della Repubblica Italiana, sta volgendo a termine; in questi ultimi anni, ho inviato, numero scritti a vari Senatori e Deputati del nostro Governo.

Un disabile medio grave, in Italia, gli viene corrisposto un indennità di pensione giornaliera inferiore ai 10 euro, meno di 0,43 centesimo di euro ogni ora di vita, mentre i più gravi ricevono un indennità di accompagnamento, per la persona che si prende cura di loro, inferiore ai 20 euro giornalieri.

Sono queste persone che subiscono di più, dal punto di vista economico e sociale. In Italia si premia e si parla di altro, negli ultimi anni, non vi è stato una riforma concreta, per le patologie invalidanti più gravi.

Mi auguro che, il Presidente della Repubblica, invoglia tutti i partiti politici, del futuro Governo, ad affrontare questi problemi, che affliggono numerose famiglie. Un sereno Natale, a tutte le persone che soffrono nella solitudine, di uno Stato poco oneroso, nei confronti di queste persone più sfortunate.

“La disabilità, è come una bottiglia che contiene un messaggio importante, viene portata in lungo e in largo; dalla onde dei mari, per arenare su una spiaggia, la cui ricchezza del contenuto, diventa curiosità e purezza di vita, per la persona che non vede con gli occhi, ma con il cuore”.

La Regione Abruzzo è stata una delle prime regioni in Italia, ad assegnare fondi per i Caregiver, spero che la Campania, segue l'esempio Abruzzese, per le famiglie più in difficoltà." Fin qui la lettera di Romeo Tarone. 

Gianni Vigoroso