Nusco. Un flash mob contro l'unificazione delle ville comunali

Nusco Futura annuncia la mobilitazione contro il progetto presentato dall'esecutivo De Mita.

Nusco.  

Sarà un 25 aprile di proteste quello viene annunciato a Nusco dal gruppo di minoranza consiliare Nusco Futura, che organizza un flash mob davanti alla villa comunale cittadina per “impedire la manomissione del cuore antico del paese”.

“Giù le mani dalla villa comunale” è lo slogan che sta agitando la cittadinanza in queste ore, invitata dal gruppo consiliare ad aderire alla petizione popolare annunciata a seguito del flash mob. All’origine del malumore e del dissenso, il progetto dell’amministrazione comunale guidata da Ciriaco De Mita di unificare le due ville comunali, la vecchia e la nuova, apportando sostanziali modifiche al centro storico cittadino.

Nusco Futura definisce infatti una “stortura” la progettazione da più di 2milioni di euro annunciata dall’esecutivo De Mita, “che dovrebbe subire la “villa vecchia”, già depauperata e logorata da alcune scelte scellerate di taluni amministratori, i quali invece di puntare a conservare e migliorare l’esistente (minime opere di cura del verde, pavimentazione con pietra locale, messa in sicurezza delle specie botaniche secolari, servizio di videosorveglianza, ed altro), ritennero più opportuno rimuovere la preesistente pavimentazione, che era sicuramente poco elegante trattandosi di asfalto, per provare a più riprese con vari tipi di brecciame” annuncia il gruppo i una nota.

“Il risultato è stata la diminuzione della fruibilità della villa, lasciata ad un lento degrado. Oggi, dopo aver provato con i giochi d’acqua o con l’inserimento delle specie ittiche nella vasca, diventata ormai uno stagno, l’elaborato progettuale presentato a finanziamento prevederebbe, tra l’altro: la rimozione della antica cancellata di recinzione per creare uno spazio aperto in continuità con la villa nuova; la rimozione del fondo di brecciame per l’inserimento della terra battuta; la chiusura del transito veicolare all’altezza della curva di via Roma con l’inserimento di dissuasori a scomparsa; la realizzazione di gradinate che dal largo San Donato porteranno nei giardinetti. Nella speranza che almeno il busto dell’altrettanto illustre concittadino, che bene pensò di realizzare questa piccola bomboniera, non venga rimosso per lasciar posto ad altro. Nusco Futura si opporrà fermamente alle iniziative sopradescritte, fiduciosi della collaborazione e del sostegno di chi è realmente legato alla storia di questo paese”.