«Le spoglie di S. Guglielmo da Montevergine tornino al Goleto"

Il console del Touring Club "Alta Irpinia" Verderosa lancia l'appello al santuario di Montevergine

L'inaugurazione del club di territorio blinda l'Alta Irpinia dalle incursioni da parte delle multinazionali del greggio. Il Touring Club si schiera ufficialmente contro il petrolio.

Sant'Angelo dei Lombardi.  

“La prima iniziativa da compiere è ottenere il trasferimento delle spoglie di San Guglielmo da Vercelli dall’Abbazia di Montevergine al Goleto, dove erano custodite fino agli anni precedenti il terremoto”. Un annuncio ad affetto per il console del neo Club di Territorio “Alta Irpinia” Angelo Verderosa, che in occasione dell’inaugurazione del presidio altirpino del Touring Club ha annunciato di voler blindare il territorio da “Attacchi predatori come quelli che stanno avvenendo a Gesualdo da parte delle multinazionali del greggio” così come lui stesso ha spiegato in sala per illustrare il progetto turistico e l’iniziativa. “Quando abbiamo contattato il Touring nazionale per informarli della nostra battaglia sull’elettrodotto Goleto-Castelnuovo, il presidente nazionale ha sottoscritto una lettera di solidarietà al Procuratore della Repubblica di Avellino Rosario Cantelmo, a testimonianza della condivisione per la tutela del paesaggio” continua.

“L’affermazione del Touring in Alta Irpinia vuol dire anche un No categorico alle trivellazioni petrolifere: il nostro è un paesaggio dolce, che ha grandi potenzialità dal punto di vista dell’accoglienza. Da oggi si apre per noi una sfida importante, che è quella di saper raccontare i nostri territori. Soltanto lo scorso anno, la rivista ufficiale dell’associazione pubblicava un articolo in cui si evidenziavano luci e ombre dell’Alta Irpinia, ma siamo pronti a riscrivere la storia e a dare il giusto merito alle nostre bellezze. Facciamo in modo che chi abita qui possa raccontare: è vero che non abbiamo grandi numeri sul turismo dalla nostra parte, ma possiamo dare luogo ad una economia di scala sull’agricoltura e sul turismo stesso”.

L’accoglienza, a detta del neo console, rappresenta uno dei punti di forza degli abitanti: “Stabiliamo delle relazioni per far crescere i nostri territori, anche per saperli meglio difendere. Qui abbiamo unicità dal punto di vista ambientali, da preservare e valorizzare, oltre che pubblicizzare” conclude.

In sala, una ricca platea di stakeholders, fra cui l’amministratore unico di Irpinia Turismo Agostino Della Gatta, i sindaci di Conza Vito Cappiello, di Montemarano Beniamino Palmieri, di Teora Stefano Farina, di Cassano Salvatore Vecchia; oltre al sindaco di Zungoli, al direttore del teatro Carlo Gesualdo di Avellino Dario Bavaro, il rappresentante di In Loco Motivi Pietro Mitrione e tanti altri.

 

Elisa Forte