Fuochi e misteriosa fiaccolata al castello di Mercogliano

Nella serata di ieri. Tutti con la testa all'insù. Gli autori preferiscono restare anonimi.

Una manifestazione nel solco dei cartelli ironici apparsi recentemente in paese: c'è chi non accetta più il degrado della struttura.

Mercogliano.  

 

di Andrea Fantucchio 

Ieri sera a Mercogliano, poco dopo le 22, erano tutti con la testa all’insù. A guardare verso l’anfiteatro, più noto come castello: prima i fuochi d’artificio poi delle fiamme rosse che sembravano avvolgere la struttura. Ma non si è trattato di un incendio, solo una fiaccolata pacifica. Una manifestazione che si inserisce nel solco dei cartelli provocatori apparsi in paese in questi giorni: insegne che stigmatizzano il degrado del castello. 

Nessun particolare sull’identità degli autori della fiaccolata, ma non vi lasciamo comunque a bocca asciutta. Dalle mezze dichiarazioni raccolte in paese , quello di ieri non sarà un episodio isolato, ma fa parte di una serie di iniziative che vogliono riaccendere l’attenzione collettiva sul patrimonio del comune irpino non valorizzato a dovere. 

Non solo il castello. Recentemente la funicolare  è stata riattivata, in tanti però si aspettano di più: a partire dalla realizzazione di percorsi turistici che valorizzino il patrimonio storico e naturalistico del Comune, senza dimenticare i commercianti che, dal viale fino all'area intorno alSantuario di Montevergine, sognano una seconda età dell’oro dopo quella coincisa con la Serie A dell’Avellino a cavallo degli anni ‘90.

Ovviamente per far questo c’è bisogno di un’amministrazione che tenga la barra dritta, di attività produttive che sappiano mettersi in rete per proporre progetti interessanti, di realtà associative(per ora si distinguono i ragazzi dell’oratorio) che sappiano dare il proprio supporto. Fa male vedere il viale spopolato anche in queste sere estive, ma è buona parte del paese ad essersi trasformato in un grande dormitorio. C'è però chi di dormire si è stancato: e ieri sera, come avete capito, ha deciso di accendere la luce o, meglio, le luci. Letteralmente.