"Usare il termine ripresa, mi sembra eccessivo, io parlerei di inversione di tendenza". E' quanto afferma il numero uno di Confindustria nazionale Vincenzo Boccia in visita in Irpinia a Bagnoli all'Acca Software su invito del presidente di Confindustria Avellino Giuseppe Bruno.
"Ricordiamo che abbiamo perso circa dieci punti di prodotto interno lordo dal 2008 ad oggi. Il fatto che recuperiamo poco più di un punto è un segnale importante, significa lo ripeto, che c'è una inversione di tendenza ma non bisogna abbassare la guardia. Siamo ancora circa nove punti sotto, rispetto all'inizio della crisi e questo è un elemento che deve farci ricordare in questo paese che siamo ancora in una fase di emergenza. Ragionare in termini complessivi e di spirito di comunità e non in logica di conflitto e addirittura peggio, in una società neocorporativa, neoconsociativa visto che stiamo andando su un'attenzione un pò diversa rispetto a quelli che i fondamentali dell'economia richiedono.
Le imprese del futuro? "Devono essere eccellenti in ogni forma aziendale. La funzione finanza diventa strategica per le imprese ed esse salvaguardano la loro posizione nel mercato in logica innovativa, che è un concetto a 360 gradi. Mettere insieme questi due aspetti è determinante. E farlo in una fabbrica qui in irpinia è un grande messaggio simbolico. Ripartire dalla fabbrica, dal valore vero del lavoro."
Gianni Vigoroso