Caposele. Saure, braccio di ferro fra comitato e impresa

La struttura verticistica della Pavoncelli bis è determinata a portare avanti i lavori

Caposele.  

La vertenza del comitato unitario per Saure resta in piedi. La visita del Commissario Delegato di Governo di ieri sul cantiere della copertura del pozzo della galleria di valico ha testimoniato la ferma volontà dei vertici dell’impresa e della direzione dei lavori di andare avanti. Mentre il comitato resta fermamente convinto di sostenere la proposta elaborata dall’ingegnere Monteverde, espressione del circolo “Arcobaleno”, di mitigare l’opera con accorgimenti meno impattanti per il paesaggio, il Commissario Sabatelli sembra restare fermo sulle sue posizioni. L’ultima parola, stando al comitato, spetta al primo cittadino, a cui è stato consegnato il documento prodotto dal parterre di associazioni, circoli e Partito Democratico. Dovrà essere il sindaco Pasquale Farina a mediare fra le richieste della cittadinanza e le necessità della struttura verticistica della Pavoncelli bis. La proposta annunciata da Sabatelli di sostituire con lastre di vetro le griglie di ferro previste per copertura del capannone, resta al momento l’unica soluzione prospettata. Dal canto suo, il Commissario Sabatelli ha sempre dichiarato grande disponibilità ad incontrare le richieste dei caposelesi, sottolineando l’urgenza dell’opera, e l’impossibilità da parte della struttura commissariale di contravvenire alle disposizioni del progetto.

La costruzione del capannone intanto, è già ad uno stadio avanzato, così come è facilmente riscontrabile dall’alto del paese. Un pugno nell’occhio nel cuore del paese, che aveva immaginato altra vocazione per la zona delle cantine e del centro storico del paese, che tutto ha scommesso sull’acqua e sulle risorse ad essa collegate.

L’approvazione del progetto esecutivo e l’elenco di tutti i permessi e le autorizzazioni previste dall’iter burocratico, intanto, rappresentano un muro di gomma inespugnabile per Caposele in questo momento. “Chi doveva parlare non lo ha fatto quando ne aveva la facoltà” ha tuonato il Commissario Sabatelli. Ripensare in altri modi la copertura del pozzo adesso è tardi.

Elisa Forte