Parrocchie a rischio accorpamento: non ci sono preti

La scure della spending unita alla crisi delle vocazioni. L'annuncio dell'arcivescovo Accrocca

Il calo vocazionale è innegabile, e purtroppo senza preti non si può certo pretendere di avere la messa tutti i giorni e sotto casa...

Venticano.  

La crisi delle vocazioni mette in crisi le parrocchie. La scure della spending review spirituale molto presto rischia seriamente di colpire numerose chiese dei piccoli borghi dell'arcidiocesi di Benevento guidata dall'arcivescovo metropolita Felice Accrocca che si estende in buona parte d'Irpinia.

"Come per i Comuni a breve ci sarà l'accorpamento pure per le parrocchie - esclama dall'altare della chiesa dedicata a Maria Santissima Immacolata di Castel del Lago Accrocca. Il calo vocazionale è innegabile, e purtroppo senza preti non si può certo pretendere di avere la messa tutti i giorni e sotto casa". Non c'è scampo dunque per i borghi in via d'estinzione segnati da un forte spopolamento generazionale e dalla penuria cronica di servizi. Adesso si rischia di perdere anche la parrocchia da sempre solido punto di riferimento delle realtà locali, dei campanili appunto.

La solenne visita pastorale nella più piccola parrocchia dell'arcidiocesi sannita, quella di Castel del Lago, si è caratterizzata per l'annuncio choc di Accrocca che in perfetto stile papa Francesco è arrivato senza auto blu e senza autista all'appuntamento con la comunità che festeggia la sua patrona. Alla cerimonia ha preso parte il sindaco, Luigi De Nisco, il vice, Pasquale Addonizio, il presidente del consiglio comunale, Barbara Ciarcia, e l'assessore Augusto Nuzzolo.

Gianni Vigoroso