Una settimana meno preoccupante della precedente, in Campania, sul fronte contagi: praticamente i nuovi casi sono meno della metà rispetto all'ultima settimana di luglio.
Preoccupanti i dati che erano venuti fuori dal 26 luglio al 2 agosto scorso: 110 nuovi casi, con picchi di 29 nuove positività in un giorno che hanno riportato indietro le lancette ad aprile, quando il contagio impazzava in Italia e in Campania e si era ancora in pieno lockdown da coronavirus.
I casi in questa settimana sono per ora, in attesa del nuovo bollettino di oggi, 46: meno della metà, ma a differenza degli scorsi sette giorni si registrano molti più guariti, segno che diversi focolai si stanno spegnendo, su tutti quelli del casertano.
Il coronavirus tuttavia è tornato a far vittime: sei i decessi negli ultimi quindici giorni, in particolare di anziani che avevano avuto contatti con persone provenienti dall'est europeo, esposti, stando a quanto ipotizzano esperti e virologi, a un ceppo del virus probabilmente più aggressivo di quello che si era diffuso in Italia da febbraio.
Dati più bassi dunque: da verificare come e se sia cambiato in base a questi anche l'indice Rt, superiore a 1 nella scorsa settimana.
Si apre tuttavia una settimana decisiva sul fronte coronavirus: quella di Ferragosto, tra rientri, spiagge e ristoranti affollati sarà prioritario tenere alta l'attenzione.