Tragico incidente ieri mattina ad Avella. Il 60enne Pasquale Viscolo, operaio di San Giuseppe Vesuviano, è rimasto ucciso sotto il suo camion. L’incidente è avvenuto verso mezzogiorno. L’uomo si trovava in via Santo Jacopo, una stradina in salita che collega il centro abitato del comune irpino al Castello. L’uomo è sceso dal mezzo, adibito alla raccolta di materiale ferroso, e, per cause ancora da accertare, questo si è inclinato e lo ha schiacciato. Pasquale Viscolo è morto sul colpo. A nulla è valso l’intervento dei sanitari, giunti sul posto pochi minuti dopo l’incidente, insieme ai carabinieri delle stazioni di Avella e Baiano, nonché ai vigili del fuoco di Avellino. A lanciare l’allarme alcuni residenti di via San Jacopo. Uno in particolare, il signor Salvatore Tedesco, testimone oculare della tragedia. Un racconto davvero scioccante, quello dell’operaio avellano. «L’uomo è sceso dal camion ed ha iniziato a girare attorno ad esso, come se stesse controllando qualcosa. Gli ho consigliato di spegnere il mezzo e lui mi ha risposto che i freni erano buoni. a quel punto mi sono rimesso a lavoro nella mia proprietà. Ricordo che è passata un’autovettura e che ho salutato il conducente. Seguendola con la sguardo, ho notato che il camion aveva iniziato a muoversi. Non ho visto l’operaio togliersi dalla sua traiettoria. Poi, ad un tratto, l’automezzo si è ribaltato ed ho avuto paura che avesse preso in pieno la vettura che ra da poco transitata. In realtà, l’automezzo aveva preso in pieno l’operaio». Dunque, secondo quanto riferito dal signor Tedesco, i fatti sarebbero andati più o meno in questo modo. Giunto in prossimità di un’abitazione in costruzione, quasi a metà discesa di via Santo Jacopo, Pasquale Viscolo si ferma con il suo automezzo a parlare con Salvatore Tedesco chiedendo se avesse materiale ferroso da consegnare. Lo fa scendendo dall’automezzo in moto, manovra che gli costerà la vita. All’improvviso, infatti, il mezzo inizia a muoversi, forse per tentare di fermarlo il 60enne operaio originario di San Giuseppe Vesuviano cerca di risalire sull’autocarro ma lo stesso, a causa della pendenza, si rovescia finendo per schiacciare il povero ragazzo.
di Rocco Fatibene