Salerno

Non solo le verifiche sulle correzioni dei quesiti sottoposti ai candidati, adesso arrivano anche gli accessi agli atti d’alcuni concorrenti alla selezione della scorsa settimana per vigili urbani stagionali. Era nell’aria che il flop del concorso, con soltanto 38 idonei quando sarebbero stati da selezionare in 100 per l’allestimento di una graduatoria a scorrimento, avrebbe provocato degli strascichi. Il primo a lanciare l’allarme era stato il segretario della Fp Cigl Angelo De Angelis che ha subito richiesto l’opportuna verifica di tutte le prove d’esame. Adesso, invece, arrivano anche le richieste d’accesso agli atti d’esame, visto che alcuni concorrenti si sono ritrovati con delle differenze sulla prova consegnata alla commissione esaminatrice e quelli pubblicati.

Insomma, errori e risposte non date non collimerebbero con quanto realmente consegnato al termine dei 60’ di prova a quiz. Da qui anche l’intervento della Commissione consiliare Trasparenza presieduta da Antonio Cammarota che, sul concorso e sui dati finali, ha deciso di chiedere l’audizione del comandante Elvira Cantarella. Nel frattempo, sul bando di concorso è già polemica, visto che così com’è stato strutturato non sembra possibile intervenire. Non è stata prevista, infatti, una soglia minima oltre il risultato limite dei 21 punti, per permettere l’opportuno scorrimento della graduatoria. Allo stesso tempo, appare improbabile un intervento in Giunta con relativo cambio in corsa dello stesso regolamento di gara.

A questo punto, se non vi saranno cambiamenti in corsa, il Comune di Salerno sarebbe costretto ad impiegare “solo” i 38 idonei e, sempre per il disciplinare di gara, non per entrambe le sessioni annuali previste. In pratica dovrebbe accontentarsi molto meno dei 40 stagionali a chiamata programmata. In alternativa, ci sarebbe l’istruzione di una nuova selezione ma appare davvero troppo in questo momento. 

 

Redazione