di Marco Festa - Inviato a Ferrara
Nella notte di Halloween l’Avellino ritrova spettri e fantasmi che sembravano essere stati definitivamente scacciati dopo la debacle di Perugia: ora, come allora, ritorna in Irpinia con 3 gol sul groppone; una prestazione non così disastrosa come al “Curi”, almeno fino all'1-0 – magra consolazione –, ma con inquietanti punti di contatto con quella sfida in Umbria in termini di sterilità offensiva e limiti caratteriali: remi in barca alla prima difficoltà ed imbarcata inevitabile. Al “Mazza” di Ferrara è la Spal a far festa sotto gli occhi dell'ex gloria Fabio Capello; sotto lo sguardo della sua gente. Che sogna grazie ad una società solida, che ha costruito una corazzata senza puntare ad una striminzita salvezza da neo-promossa. L’uomo della serata è Mirco Antenucci: tre gol, un rigore sbagliato, devastante come i compagni di squadra Lazzari, che ha festeggiato la presenza numero cento in biancoazzurro con una gara sontuosa, e Schiattarella. La qualità è qualità. Sprofonda invece, di nuovo, nel vortice di dubbi e preoccupazioni il lupo formato mal di trasferta: quinta sconfitta in sei partite. Il tecnico Toscano paga per un paradosso: la voglia di cambiare passo lontano dalle mura amiche; così forte da suggerirgli il fatale azzardo del cambio (l'ennesimo) di modulo: su il sipario su un 3-4-1-2 che non è né carne né pesce; che presta clamorosamente il fianco alla catena di destra degli estensi; mette a nudo la pochezza in fase difensiva di Crecco oltre alle difficoltà di un settore nevralgico in costante inferiorità numerica, con Paghera lasciato in panchina per inserire una mezzala in più (Belloni). Il 4-3-3, che aveva garantito equilibri, accantonato pur di ricercare un cambi di passo in versione esterna. Il passo più lungo della gamba. K.o. inevitabile e mea culpa, stasera sì, estremamente necessari. “Toscano vattene” cantano i tifosi a fine gara. E Toscano la vita se l’è complicato terribilmente da solo, in Emilia. Domenica arriva il Frosinone. Non ci sarà Asmah, espulso dopo una porzione di match da subentrato ai limiti dell’indecenza per irruenza e nervosismo. Punto e a capo. Resettare per ripartire. L’Avellino double face torna a mostrare il suo volto peggiore. Quello di una squadra fragile e inesperta. Che, pur di inseguire un’identità vincente anche fuori casa è finito col perderla di nuovo.
In basso la fotogallery di Arturo Greco.
In diretta dallo stadio "Mazza" di Ferrara: Spal - Avellino. Rivivi la diretta testuale di Ottopagine.it
Il tabellino.
Spal – Avellino 3-0
Marcatori: pt 40' Antenucci; st 42' Antenucci, 44' Antenucci.
Spal (3-5-2): Meret; Gasparetto, Giani, Cremonesi (33' pt Vicari); Lazzari, Schiattarella, Arini, Mora, Beghetto; Zigoni (24' st Cerri), Antenucci. A disp.: Branduani, Silvestri, Spighi, Finotto, Castagnetti, Del Grosso, Ghiglione. All.: Semplici.
Avellino (3-4-1-2): Frattali; Gonzalez, Djimisiti, Perrotta; Belloni, D’Angelo, Lasik, Crecco (9' st Asmah); Soumarè (28' st Ardemagni); Verde (1' st Mokulu), Castaldo. A disp.: Radunovic, Diallo, Migliorini, Paghera, Omeonga, Camarà. All.: Toscano.
Arbitro: Daniele Martinelli della sezione di Roma 2. Assistenti di linea: Giovanni Baccini della sezione di Conegliano e Mirko Oliveri della sezione di Palermo. Quarto uomo: Alessandro Prontera della sezione di Bologna.
Note: Al 13' st Frattali para un rigore ad Antenucci. Espulso al 40' st per somma di ammonizioni Asmah. Ammoniti: D'Angelo, Arini, Mora e Perrotta per gioco falloso; Gonzalez per proteste; Asmah e Lazzari per reciproche scorrettezze. Angoli: 9-4. Recupero: pt 2'; st 3'.
Secondo tempo:
48' - Finisce qui. Quinta sconfitta in sei trasferte per l'Avellino. Al "Mazza" decide una tripletta di Antenucci. Arini saluta i tifosi irpini che ricambiano con affetto.
45' - Tre minuti di recupero: i tifosi irpini cantano "Toscano vattene".
44' - Terzo gol della Spal. Lasik perde palla, Cerri fa filtrare per Antenucci che batte Frattali.
42' - Il raddoppio della Spal. Antenucci si fa perdonare correggendo in rete dopo una traversa di Beghetto. Per Martinelli la palla è entrata nonostante il tentativo di recupero in extremis di Perrotta.
40' - Avellino in dieci. Asmah ingenuo: secondo giallo e doccia anticipata.
38' - Cross di Gonzalez, Castaldo è tutto solo all'altezza del secondo palo ma sciupa con una girata molle.
35' - Ammoniti Asmah e Lazzari per reciproche scorrettezze.
34' - Parapiglia in campo per un fallo di Asmah non sanzionato da Martinelli. Capannello all'altezza dell'angolo alla sinistra di Frattali.
32' - Ancora Belloni dalla distanza: Meret si accartoccia sul pallone e l ofa su.
28' - Toscano termina i cambi giocandosi pure la carta Ardemagni: Soumarè si accomoda in panchina.
26' - Castaldo e Mokulu provano lo sfondamento per vie centrali, la palla arriva a Belloni che ci prova di prima intenzione, col sinistro: Meret blocca in presa sicura.
24' - Calcio d'angolo per l'Avellino. Nulla di fatto. Cambia la Spal: l'ex Zigoni fa posto a Cerri.
20' - Avellino non pervenuto dalle parti di Meret.
16' - D'Angelo rischia grosso: graziato da Martinelli nell'episodio che ha portato al calcio di rigore poi fallito da Antenucci, già ammonito, commette un altro fallo ai limiti su Mora.
13' - Frattali para il calcio di rigore di Antenucci! Il portiere dei lupi salva con i piedi, permettendo a Perrotta di spazzare in calcio d'angolo.
12' - Calcio di rigore per la Spal: fallo di D'Angelo su Mora. Gonzalez ammonito per proteste.
9' - Cambio confermato: fuori Crecco, dentro Asmah.
7' - La Spal reclama un rigore per un fallo di Crecco su Lazzari. Crecco in grave difficoltà in fase di marcatura: potrebbe essere sostituito da Asmah.
4' - Zigoni ad un millimetro dal raddoppio: il tocco su cross basso dell'indemoniato Lazzari finisce di un nulla a lato della porta sotto la Curva Ovest.
2' - Giani spara in curva: buona occasione per la Spal.
1' - L'Avellino lascia Verde in panchina dopo l'intervallo: al suo posto Mokulu. In fase offensiva va disegnandosi un 3-4-1-2.
Primo tempo:
47' - Fine primo tempo. Si va al riposo con la Spal in vantaggio: per il momento decide Antenucci al 41'.
45' - Colpo di testa alto sulla traversa di Zigoni. Di Lazzari il cross. Due minuti di recupero.
41' - Spal ad un passo dal raddoppio: contropiede dei padroni di casa, Antenucci serve Zigoni che prova a saltare Frattali, bravissimo a spostargli il pallone.
40' - Spal in vantaggio. Erroracci di Djimsiti su cross basso di Lazzari, la palla resta a disposizione di Antenucci, a pochi metri dalla porta: la girata dell'attaccante è a colpo sicuro. Spal avanti. Un vero peccato per l'Avellino, che vanifica un primo tempo solido.
39' - Perrotta trattiene i pantaloncini di Antenucci: Martinelli lo aggiunge alla "lista dei cattivi".
37' - Mora allarga il gomito su Gonzalez: giallo.
35' - Miracolo di Frattali su rovesciata di Antenucci.
33' - Spal costretta al cambio: fuori Cremonesi, dentro Vicari.
32' - Avellino pericoloso: punizione di Verde per Djimsiti, anticipato di un niente nell'area piccola di rigore. Intanto si è fatto male un calciatore della Spal. Calcio d'angolo per i biancoverdi.
30' - Primo calcio d'angolo della partita: è per la Spal. Fallo in area di rigore: si riparte con una punizione per i lupi.
28' - Entrata decisa ma sul pallone di Perrotta, che impedisce a Mora di calciare a rete. Il difensore degli irpini è tra i migliori in campo dopo quasi trenta minuti di gioco.
23' - Si è ripreso a giocare. Punizione a metà campo per la Spal.
20' - Meret rischia la frittata con un passaggio sbagliato; la difesa spallina fatica e non poco per impedire a Castaldo di entrare in possesso del pallone. Primo ammonito anche tra le fila dei locali: è Arini. D'Angelo resta a terra dolorante: interviene lo staff medico.
15' - Buon inizio di gara dei lupi, che si fanno vedere con costanza nella metà campo avversaria.
13' - Castaldo prova a far filtrare di tacco per Belloni, ma la palla non arriva a destinazione. Ammonito D'Angelo sugli sviluppi dell'azione.
11' - L'Avellino cerca di servire Castaldo con lanci dalle retrovie: fa buona guardia la difesa estense.
9' - Perrotta si fa valere di testa: rimessa laterale per la Spal.
6' - Avvio di gara equilibrato. Si fanno sentire i duecento tifosi irpini.
4' - Belloni ci prova col sinistro: blocca a terra, senza problemi, Meret.
3' - Avellino in campo col 3-4-1-2: Soumarè alle spalle di Verde e Castaldo; Belloni mezzala destra che tende molto ad allargarsi sulla fascia. A tratti, in fase di posseso, lupi col 4-2-3-1.
2' - Verde entra duro sull'ex Arini. Punizione per la Spal.
1' - Partiti.
0' - Manuel Lazzari premiato per le cento presenze con la maglia della Spal.
0' - Tutto pronto per il calcio d'inizio.
0' - In tribuna centrale anche il c.t. dell'Under 21 Gigi Di Biagio.
0' - Applausi scroscianti per Fabio Capello, grande ex della Spal presente oggi allo stadio "Mazza", a cui viene donata una maglia della Spal col numero dieci. Nel pomeriggio il tecnico ha tenuto una conferenza stampa in cui ha parlato anche dell'Avellino.
0 - Squadre in campo per il riscaldamento pre-partita. Stracolma la Curva di casa. Circa duecento i tifosi arrivati dall'Irpinia che stanno riempiendo, alla spicciolata, il settore a loro destinato.
0' - Sorpresa tra le fila dell'Avellino. Paghera siede in panchina e si palesa la necessità di un cambio di modulo. Il lupo dovrebbe - il condizionale è d'obbligo perché bisognerà vedere la disposizione al momento dell'ingresso in campo - schierarsi col 4-2-3-1 con Belloni, Verde e Soumarè alle spalle dell'unica punta Castaldo.