E’ tutto pronto per il “viaggio nelle eccellenze delle terre prataliae e viciniori”. Oggi e domani a “Castello Cupeto” in piazza Tiglio a Serra di Pratola Serra è in programma il primo dei tre appuntamenti enogastronomici, con mercatini dei prodotti tipici, cucina dal vivo, musica popolare itinerante ed un laboratorio di degustazione. E si realizzerà un laboratorio sul torrone, a cura della locale condotta Slow Food, in cui verrà analizzato il prodotto, elencandone le caratteristiche e confrontandolo con altre versioni industriali con l’obiettivo di spingere verso un consumo più consapevole. Il progetto è stato presentato ieri mattina nella sala conciliare del comune di Pratola Serra. A fare gli onori di casa c’erano il sindaco Antonio Aufiero ed i rappresentanti dell’Amministrazione comunale. A “raccontare” il progetto è stata la progettista, Giuditta Avilio: «L’idea portante è stata quella di compiere un viaggio nelle eccellenze di questa terra abbinandolo ad un percorso enogastronomico. Il futuro è possibile costruirlo anche partendo dal passato, recuperando la tradizione del territorio. Ed il Piano di Sviluppo Rurale ha rappresentato in questo senso una ghiotta occasione, da prendere al volo». Entusiasta il primo cittadino di Pratola: «L’Amministrazione comunale sostiene con forza tali iniziative - ha detto il sindaco Aufiero - perché valorizzano le nostre radici e perché speriamo che anche altri comuni possano replicare le nostre esperienze. I tre appuntamenti itineranti coinvolgeranno tutto il territorio rappresentando un’ulteriore tappa di avvicinamento a Expo 2015, la vetrina mondiale che ci consentirà di divulgare notevolmente i nostri prodotti tipici». Infine, è stato il presidente del Gal Partenio, Luca Beatrice, a mettere l’accento sulla tipicità dell’iniziativa: «L’agricoltura è uno dei settori su cui si può partire per rilanciare la nostra terra. Abbiamo la fortuna di avere dei prodotti straordinari come il torrone, le nocciole, le castagne, il vino, in un ambiente sano ed incontaminato. Insieme all’Amministrazione comunale di Pratola Serra crediamo alla possibilità di creare un “marchio etico” per caratterizzare il nostro territorio e attrarre il turismo che non sia solo “mordi e fuggi”. A mio avviso non c’è un settore che da solo possa essere trainante, anche se l’agricoltura ha una grande forza che il Gal Partenio cerca di valorizzare, con il contributo di tutti».
Pratola Serra, il viaggio nelle eccellenze parte dal torrone
Oggi e domani c'è “Castello Cupeto”, il primo dei tre appuntamenti enogastronomici di "Prataliae"
Redazione Ottopagine