Sentenza di assoluzione licenziata dalla Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la Regione Campania, in favore dell'ex sindaco di Solofra Antonio Guarino, difeso dall'avvocato Anna Petta, e del responsabile del servizio personale del comune Antonio De Stefano, difeso dagli avvocati Michele De Piano e Dario Gioia. La vicenda risale a gennaio del 2011 quando Guarino, in qualità di sindaco, emise tre decreti sindacali rispetto ai quali De Stefano emise parere di regolarità tecnica con i quali erano stati conferiti incarichi dirigenziali a tre ragionieri in relazione a funzioni precedentemente svolte dal segretario generale. Incarichi che sarebbero stati conferiti in violazione al testo unico enti locali ed al regolamento degli uffici e dei servizi di palazzo Orsini. Il danno erariale contestato è di centoquarantaseimila euro. Nella sentenza viene evidenziato come “nei comuni privi di personale di qualifica dirigenziale, tale è il comune di Solofra, le funzioni dirigenziali possono essere attribuite a seguito di provvedimento motivato del sindaco” ai responsabili degli uffici o dei servizi indipendentemente dalla loro qualifica funzionale anche in deroga ad ogni diversa disposizione”. Non sussiste poi la violazione del testo unico enti locali né del regolamento degli uffici e dei servizi del comune che all'articolo 28 regola i contratti speciali a tempo determinato extra dotazione organica per esigenze gestionali e quindi incarichi esterni e non quelli interni ex articolo 109 del testo unico. Del resto la Procura regionale non ha indicato specifiche lacune o carenze dei tre soggetti designati che hanno svolto correttamente le funzioni dirigenziali loro affidate. Non sussiste pertanto, secondo la Corte dei Conti, alcuna responsabilità di Guarino e De Stefano.
Redazione