Psicosi o allarme fondato? Dubbi che restano nell'aria dopo quanto accaduto ieri nel plesso ceppalonese dell'istituto comprensivo 'Settembrini'. Com'è noto, nel fine settimana i locali della scuola media di Ceppaloni e San Leucio del Sannio sono stati vandalizzati con svuotamento degli estintori e ulteriori danneggiamenti. Le due strutture sono state dunque sottoposte agli opportuni interventi di sanificazione, operazioni che hanno reso necessaria la temporanea interruzione dell'attività didattica. A San Leucio aule off limits fino alla giornata di ieri, su disposizione del sindaco Nascenzio Iannace. L'ente locale ha inoltre interpellato formalmente l'Asl che proprio ieri mattina - come confermato dal vicesindaco Giovanna Tozzi - ha accordato la riuscita della sanificazione dei locali sulla base degli interventi operati nella struttura nei due giorni precedenti. Iter parzialmente diverso quello seguito a Ceppaloni dove il primo cittadino Claudio Cataudo ha ordinato la sospensione delle attività scolastiche per le giornate di martedì e mercoledì. Già ieri quindi nell'edificio scolastico di via Cretazzo, le lezioni sono regolarmente riprese ma non è mancato un significativo fuori programma. Quando le lezioni erano iniziate da circa un'ora, qualche alunno ha avvertito fastidi con prurito e arrossamento epidermico. Sono scattate le segnalazioni e di lì l'allarme diffuso che ha portato i genitori a ritirare alla spicciolata i bambini, ben prima che terminasse l'orario scolastico. Particolarmente sensibilizzati sulla problematica, due genitori hanno ritenuto di inviare una comunicazione al sindaco di Ceppaloni nella quale si richiede attestazione formale dell'avvenuto ripristino della salubrità degli ambienti scolastici, non senza aver formalmente diffidato la fascia tricolore. “Qualora un nostro figlio, o qualsiasi altro alunno, dovesse accusare malori o, peggio, riportare danni dalla mancata sanificazione a regola d'arte degli ambienti scolastici – scrivono gli autori della missiva - vi riterremo responsabili e agiremo legalmente nei vostri confronti”. Nel documento inoltre, si solleva ancora un'altra questione: “E' normale che i lavori di manutenzione ordinaria interna vengano effettuati durante l'orario scolastico?”. Ci si riferisce in questo caso a lavori che esulano quindi dalle pulizie dei locali fatte in questi giorni. Sull'episodio abbiamo raccolto anche la posizione della dirigente del Settembrini, Anna Polito: “Negli istituti presi di mira dai vandali nei giorni scorsi abbiamo fatto tutto ciò che era possibile. I locali sono stati areati, i collaboratori hanno provveduto all'igienizzazione. In più oggi (ieri per chi legge, ndr) è stata convocata una ditta specializzata che procederà alla ripulitura dell'ambiente sia nell'edificio di San Leucio che in quello di Ceppaloni”. Nel ricostruire gli eventi di ieri, Polito evidenzia poi una circostanza: “Ieri mattina – spiega la preside - mi sono regolarmente recata a Ceppaloni e prima dell'inizio delle lezioni ho invitato i genitori a verificare lo stato di pulizia dei luoghi. Ho chiesto quindi loro di valutare se fosse il caso di consentire l'ingresso ai propri figli. Dopo il controllo, i genitori hanno ritenuto di poter lasciare i bambini a scuola e così hanno preso posto tra i banchi. Dopo circa un'ora dall'avvio delle lezioni qualche bambino ha avvertito prurito e rossore. Allertata dall'insegnante ho suggerito di chiamare i genitori, così come accade normalmente quando un allievo avverte un malessere. Naturalmente – precisa la preside - io non sono in grado di stabilire le cause del fastidio avvertito da questi alunni. Da parte mia posso però garantire che non siamo stati nè approssimativi, né superficiali. Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo fare per ripulire l'ambiente: tre giorni di areazione e altrettanti di pulizia credo possono essere sufficienti”. Una certezza che però alcuni genitori vorrebbero vedere suffragata da un verbale di sanificazione. Dopo le incertezze di ieri e in attesa di un riscontro da parte del Comune, oggi le attività scolastiche si svolgeranno normalmente anche a Ceppaloni.
di Marianna D'Alessio