Giallo a Ravello, dove questa mattina in un appartamento è stato ritrovato il cadavere di Patrizia Attruia. Nello stabile situato in via San Cosma, nei pressi del Santuario, la donna, una 48enne originaria dell’Agro Nocerino Sarnese, viveva con il compagno, Giuseppe Lima, 50enne originario di Ravello ormai da qualche anno. Ancora non si conoscono le cause del decesso, anche se stando alle prime indiscrezioni, sembra che si tratti di omicidio a sfondo passionale. A trovare il corpo senza vita della donna è stato il compagno, che ha subito allertato un funzionario comunale, Nicola Amato. Lo stesso Amato, ha immediatamente chiamato i carabinieri che si sono precipitati sul posto e hanno iniziato i rilievi del caso.I due conviventi, da un pò di tempo si erano trasferiti a casa di Vincenza Dipino, una 49enne originaria del luogo che, dopo la morte della madre adottiva, aveva offerto alla coppia la possibilità di andare a vivere con lei. Sembra che il gesto sia stato spinto dall'interesse della 49enne nei confronti di Giuseppe Lima, agricolotore disoccupato che cercava di sbarcare il lunario con dei lavori saltuari. Dunque, dietro la morte di Patrizia Attruia potrebbe esserci la gelosia, innescata proprio da questa pseudo relazione che il compagno aveva intrapreso con Vincenza Dipino. Alcuni vicini, infatti, raccontano di una lita scoppiata la scorsa notte tra le due donne. Intanto a Ravello è arrivato anche il sostituto procuratore presso il tribunale di Salerno, la dottoressa Cristina Giusti,che sta interrogando il convivente e Vincenza Dipino. Ascoltati anche i vicini di casa della vittima. Sul luogo del delitto è arrivato anche il medico legale che dovrà stabilire l’orario e le cause del decesso.
Giallo a Ravello, donna trovata morta in casa
Potrebbe trattarsi di omicidio. A trovare il cadavere della 48enne è stato il convivente
Redazione Ottopagine