Salerno

Matierno è pronta a difendere con i denti l’Agenzia 14 delle Poste Italiane. I cittadini sono decisi a scendere in campo con sit in di protesta, nonostante l’avvio della petizione preparata dal Comitato di Quartiere e dal presidente Enrico Cipriani, per evitare la chiusura dell’ufficio postale. Ma resta il mistero su quella che è la reale ragione della serrata da parte di Poste Italiane della succursale della frazione collinare. Un balletto di responsabilità fra Ente Poste e proprietario che sarebbe una scena già vista, anche recentemente, in alcuni paesi della Piana del Sele e del Cilento, secondo il sindacalista della Cisal, Francesco Grillo.

«Abbiamo chiesto delucidazioni in merito. – ha affermato – Ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. E’ piuttosto una strategia per la soppressione di piccole agenzie inserito in un discorso di ridimensionamento che, nel prossimo triennio, dovrebbe portare ad un taglio di almeno 20mila unità. Poco importa della situazione logistica, visto che adesso vige la regola di competitività di mercato. C’è una sola strada da seguire: un tavolo istituzionale dal Prefetto che servirà a far scoprire le reali intenzioni dell’azienda».

All’affollata assemblea di questa sera c’erano anche i consiglieri comunali della maggioranza Luca Sorrentino e Massimiliano Natella, oltre Lorenzo Forte in duplice veste come residente e come facente parte di Help, associazione che tutela i consumatori. «Matierno non merita quest’ulteriore schiaffo. – ha affermato Sorrentino – Bisogna rispondere in maniera fermissima. Se davvero la ragione è lo sfratto, dal Comune già si sta facendo un monitoraggio per locali liberi in zona. Ma se questa è la reale ragione. Chiederemo al sindaco di informare il Prefetto di questa situazione. Ma vanno anche chiamati in causa i nostri parlamentari».

«Già da domani mattina quando relazioneremo al sindaco Napoli, avanzeremo la richiesta di un tavolo tecnico con il Prefetto. – ha affermato Natella – Ma state pur certi che l’amministrazione sta lavorando per cercare tutte le soluzioni possibili per evitare la perdita di questo prezioso servizio». Intanto da domani mattina partirà la petizione dei residenti, con i fogli presenti in ogni singolo esercizio commerciale. Addirittura davanti le Chiese di Matierno, Cappelle e Pastorano vi saranno punti dove sarà possibile sottoscrivere la richiesta. E nel pomeriggio di domani partirà una richiesta d’incontro ufficiale con la direzione regionale di Napoli delle Poste Italiane. Basterà?

 

Antonio Roma