Piazza della Libertà e messa in sicurezza, forse ci siamo. A distanza di cinque giorni dalla sollecitazione in diretta televisiva del governatore De Luca nei confronti del sindaco Napoli, questa mattina si sono aperti per qualche ora i cancelli del cantiere. Sul luogo un gruppo di tecnici che dovrebbero essere quelli della ditta aggiudicatrice del bando di messa in sicurezza giunti sul luogo per un ulteriore sopralluogo, magari prima di firmare l’affidamento a Palazzo Guerra. Una visita che non è passata certamente inosservata, anche se i tempi per l’inizio dei lavori nel cantiere della piazza non sembrano essere proprio brevissimi. E sarà un caso che appena venerdì scorso il governatore della Campania lamentava i preoccupanti ritardi per la messa in sicurezza di quella che è considerata un’opera fondamentale. «Ci sono preoccupanti ritardi nei lavori di messa in sicurezza di Piazza della Libertà. – affermava – Presserò ancora di più l’amministrazione affinché si riprendano quanto prima i lavori. Ho già parlato con il sindaco di Salerno e gli amministratori locali in quanto occorre assolutamente accelerare i tempi».
Come si ricorderà lo scorso 15 settembre il Tar diede il via libera ai lavori respingendo la richiesta di sospensiva da parte della seconda ditta aggiudicataria del bando comunale di consolidamento della struttura nell’area di Santa Teresa. Un’aggiudica, a favore della ditta Comes, che già in fase di gara aveva sollevato dei dubbi visto il ribasso del 63%, con l'aggiudicatrice che aveva assicurato di poter effettuare i lavori nei costi presentati a gara. La natura del ricorso era dovuto da un difetto di documentazione da parte della ditta vincitrice che non avrebbe assolto tutti gli oneri, circostanza che era stata gia evidenziata in sede di gara con la Comes che avrebbe dovuto versare una cauzione di 20mila euro. E proprio questa cauzione non sarebbe mai stata versata aprendo la strada al successivo ricorso della ditta concorrente che la segue in graduatoria. Bloccando tutto fino alla pronuncia del Tar dello scorso settembre.
Redazione