No l’isola pedonale per Luci d’Artista non si farà. Il niet arriva in Consiglio comunale con lo stesso Mimmo De Maio, assessore alla Mobilità, che fa cadere tutte le speranze di parte dell’opposizione, per ovviare al pericolo traffico nei giorni caldi della manifestazione luminosa. A rilanciare il tema è Antonio Cammarota, che ricorda di aver proposto tale soluzione già quattro anni fa. «Già dal 2012 avevamo affermato che va chiuso il traffico al centro di Salerno. – afferma in Consiglio Cammarota – Alle porte c’è una nuova edizione di Luci d’Artista. Chiediamo che dalle 18 alle 24 dei fine settimana vada chiusa la circolazione dal Grand Hotel fino al Teatro Verdi. Chiediamo all’assessore che quest’anno ci eviti le sperimentazioni viste negli anni trascorsi».
Un appoggio che in parte arrivava anche da Dante Santoro che chiedeva di rivedere alcuni tratti che, in questi mesi, erano stati chiusi al traffico. Come il sottopasso originario di via Vinciprova. «Per snellire il traffico la sua riapertura sarebbe determinante. – affermava Santoro – Ci sono problemi di viabilità, prendete in considerazione le nostre proposte». La risposta dell’assessore De Maio non si faceva attendere. «Non sono contrario a prescindere all’idea dell’isola pedonale. – ha affermato in assise – Ma prima di farlo dovremmo prima valutare quale impatto una chiusura del genere possa portare alla circolazione. Soprattutto se non ben calibrato, potrebbe portare ad una ricaduta non controllata rispetto ad altri dispositivi che sono stati testati sul campo. Per quanto riguarda la riapertura alla circolazione del sottopasso di via Vinciprova, ci stiamo lavorando. In questo momento siamo nel campo delle valutazioni degli effetti».
Insomma, si resta con la chiusura dinamica del traffico, attuata nelle ultime due edizioni, con l’idea che fu anche bocciata in sede di Commissione consiliare “Mobilità” presieduta da Mimmo Ventura. Del resto mancava la sorveglianza, quella necessaria per far passare almeno i residenti in quella che era una Zona a Traffico Limitato a tempo nel cuore della città.
anro