Napoli

308 milioni di euro per 15 grandi interventi. Dalle Vele al centro storico e la metro alla Sanità. Queste le opere previste nel patto per Napoli firmato oggi in prefettura da Renzi e De Magistris. Nell’accordo tra Napoli e Governo ci sono le periferie, i trasporti, compresa la riqualificazione delle scale antiche, e gli incentivi per il restauro degli edifici storici. 

Sono 5 gli assi su cui si distribuiscono i finanziamenti: infrastrutture, sviluppo economico, ambiente e territorio, valorizzazione culturale, rafforzamento della pubblica amministrazione. C’è da dire che oltre alla metà dei fondi è destinata ai trasporti che il sindaco De Magistris definisce la vera emergenza. 

Nel Patto firmato oggi c’è l’abbattimento di tutti gli edifici delle Vele, tranne uno. E poi il completamento delle linee metro 1 e 6. Sono circa 140 milioni per completare le tratte in particolare Capodichino Di Vittorio, Mergellina municipio. In più l’ampliamento di depositi de officine a Piscinola e via Campagna, più due nuovi treni. 

venti milioni per incentivare i restauri degli edifici del centro storico Unesco. Per adeguamento antisismico di scuole e sedi istituzionali previsti altri 75 milioni. 

Altri 5 milioni per ottimizzare i servizi di igiene e raccolta dei rifiuti nel centro storico. Otto milioni sono riservati al progetto di un parco archeologico della metropolitana e cinque verranno utilizzati per interventi di consolidamento del real albergo dei poveri in piazza Carlo II. Ben 40 per l’area orientale dove verrà realizzato un tram speciale su corsi riservata fino a Volla.