Operazione antidroga dei carabinieri nel mandamento. Nove le misure cautelare emesse dal gip. Responsabili a vario titolo di spaccio di droga. Diverse quantità sono state sottoposte a sequestro, tra queste l'amnesia, cocaina, hashish e marijuana. Lo spaccio avveniva nei pressi della villa comunale di Baiano. L'indagine, durata circa venti mesi, è stata denominata "mi manda Picone", prendendo spunto dal nome del capo della banda di spacciatori: Peppe o' Picone. Era lui il punto di riferimento per il Mandamento.
Durante le indagini è emerso che i pusher avevano escogitato un metodo per trasportare la droga da un posto all'altro. Tantissimi i sequestri, infatti, di stupefacenti ritrovati nelle prese d'aria delle auto.