“La Regione di De Luca ? Sta diventando pericolosamente simile alla Regione di Caldoro”. Così il sindaco di Napoli Luigi De Magistris intervenuto questa mattina all'Università di Salerno al laboratorio politico - culturale "La politica come emozione e impegno civile" è promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche Sociali e Della Comunicazione in collaborazione con il Collettivo Strike Lab. “De Luca spesso dice una cosa che mi fa anche un po' sorridere: vengono da me perchè io sono un bancomat. Non è proprio l'esempio migliore. Vai al bancomat a prelevare i soldi tuoi. Quelli della Regione sono soldi dell'Unione europea. E soprattutto il bancomat quando metti la carta di credito i soldi escono subito. La Regione ha accumulato molta, molta lentezza in quanto ad erogazione dei fondi europei. Quindi cooperiamo, evitiamo polemiche inutili”. De Magistris parla anche delle Luci d'artista: “Ogni città ha sua storia e credo che anche le risorse economiche vadano impiegate correttamente. Io preferisco dare qualche soldo in più alle politiche sociali e qualche in soldo in meno alle luminarie a differenza di quanto fanno le politiche regionali e nazionali. Detto questo anche noi a Napoli faremo le luminarie. Non saranno d'artista ma saranno buone”. E poi l'appuntamento referendario del quattro dicembre: “noi, dico noi perchè tutta la mia maggioranza è per il 'no', riteniamo che la Costituzione vada attuata prima ancora di pensare di modificarla”. E citando Calamandrei (politico, avvocato ed accademico italiano) “quando i governi si cominciano a schierare apertamente e scendono in campo a gamba tesa per la revisione della Costituzione non è mai un bel segnale democratico. Io mi auguro quindi che venga dal popolo italiano una risposta forte con un bel 'no' ed invece un bel 'si' dopo per l'attuazione della costituzione”
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