Castel San Giorgio

I Carabinieri della Compagnia di Mercato S.Severino, agli ordini del capitano Alessandro Cisternino, hanno dato esecuzione a Castel San Giorgio ad una ordinanzia di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Salerno a carico di un uomo ed una donna. La donna, una 40enne, è accusata di favoreggiamento ed organizzazione della prostituzione minorile della figlia 13enne nonchè, in concorso con l’uomo, per non aver impedito il reato e gli atti sessuali compiuti dall’uomo con l’adolescente. L’uomo, un 62enne del posto, è accusato anche di favoreggiamento della prostituzione della donna, madre della minore. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno, hanno avuto origine dalla comunicazione di notizia di reato dei carabinieri di Castel San Giorgio. I militari hanno segnalato la frequentazione della 13enne con uomini adulti che avvenivano con il consenso e la complicità della madre. Le fonti di prova a carico degli indagati sono stati raccolti mediante intercettazioni ambientali, dichiarazioni rese da persone informate sui fatti ed attività di riscontro eseguite dalla polizia giudiziaria. Gli abusi sull’adolescente risalgono al gennaio di quest’anno, quando fu costretta a subire rapporti sessuali con il 62enne in un casolare della periferia di Castel San Giorgio. 

Redazione