Calitri

Si chiama Antonio ed ha poco più di trent'anni. Ha lasciato l'Irpinia da qualche mese per recarsi in Ucraina a combattere la guerra che i filorussi stanno portando avanti contro il Governo ufficiale e ottenere l'indipendenza, come già accaduFedertito per la Crimea. Antonio, beccato dalle telecamere delle Jene, la fortunata trasmissione di Italia Uno, lavora per 300 euro al mese e fa il cecchino. Dice che ha già ucciso ma che è normale quando ci si trova in guerra. E uno dei sue italiani schierati come "mercenario" tra gli irregolari. Antonio non  ha rivelato né il cognome né il suo comune di nascita, ma c'è chi giura che sia originario dell'Alta Irpinia. Se non è guidato da una fortissima ideologia, allora siamo di fronte ad una nuovissima forma di emgrazione per "motivi di lavoro".  Luigi Pelazza è andato in Ucraina dove ha incontrato Antonio e Andre due ragazzi che hanno deciso di combattere al fianco dei filorussi.