“Negli ultimi giorni si sta concretizzando sempre più l’ipotesi di un dissesto comunale. Ne ha dato l’annuncio anche il Sindaco alla presentazione del suo nuovo movimento politico. Ancora un’altra porta girevole. Addirittura si paventa l’idea di non riuscire a pagare lo stipendio ai dipendenti comunali. Cose che si sapevano o almeno si immaginavano anche quando ci si è proposti candidandosi alle ultime amministrative. Ma, se da una parte cresce la preoccupazione di quanto sta per accadere, dall’altra il Sindaco e la sua amministrazione conferiscono consulenze, precisamente due incarichi per la somma, esagerata, di 40.000mila euro a due professionisti, per un solo mese di lavoro”.
Così una nota del gruppo Sfidiamo. Il documento prosegue: “Tra qualche giorno, esattamente il 31 Ottobre c.m. i due si vedranno riversare nelle proprie tasche una grossa fetta di danaro di noi contribuenti per un misero mese di lavoro. E cosa dovrebbero dire quei pensionati sociali che tale somma la percepiscono in almeno 5 anni? Cosa dovrebbero dire tutti quei dipendenti comunali che sono a rischio stipendio? Cosa dovrebbero dire tutte quelle persone che si rivolgono alla Caritas ogni giorno? Le favole elettorali vengono seccamente smentite ogni giorno da fatti concreti allucinanti. Nel mentre si è alle prese per organizzare feste e festini e luminarie, distraendo l’attenzione di tutti i cittadini da balli e sacre paesane si conferiscono lauti compensi a pochi intimi. Ed in ultimo ci chiediamo quando sarà possibile a noi comuni mortali poter accedere liberamente al sito del comune per verificare atti e determine ancora oggi non fruibili? L’illusione elettorale è già svanita, ora non resta che la “speranza” a cui dobbiamo aggrapparci, e che “Dio ce la mandi buona”!”.