Benevento

Un partito del territorio che dal Sannio nasce ma ha già i suoi rappresentanti nelle altre province della Regione e guarda al Molise. E' Noi Sanniti il nuovo Movimento presentato da Clemente Mastella e Mario Pepe.
Un movimento meridionalista e fortemente identitario. «E' un'iniziativa legata al territorio che si fonda sugli amministratori, riferimento vero nella politica e della politica, – spiega il sindaco di Benevento e aggiunge - c'è bisogno di partire di là in maniera un po' sturziana».
E la presentazione incassa il sostegno di tantissime fasce tricolori della provincia sannita presenti all'incontro con gli altri rappresentanti del movimento: Luigi Nocera per Noi Salernitani, Gennaro Nocera per Noi Napoletani, Silvia Curto e Pasquale De Lucia per Noi Casertani.

Insiste sulla centralità delle comunità il sindaco di San Giorgio del Sannio Mario Pepe che apre l'incontro. «Siamo qui - esordisce - per essere timonieri di un processo, accompagnatori di una speranza nuova, soprattutto per i giovani e per le donne. In Italia, ormai, tutti giocano a fare i partiti solo per conservare il seggio parlamentare. Vogliamo attenzione sulle necessità delle comunità».
E dopo il 'no' al Referendum Costituzionale «è un impoverimento della nostra democrazia», cita la prima lettera pastorale dell'Arcivescovo Felice Accrocca intitolata Camminare insieme «Abbiamo bisogno di un progetto comune. Dobbiamo lavorare insieme».

E sulla prima battaglia del movimento 'Noi Sanniti', appunto il “no” al referendum costituzionale proposto dal governo Renzi, Clemente Mastella si sofferma ampiamente nel discorso in cui disegna il suo nuovo percorso: «Siamo una garitta dei territori» rincara la dose l'ex Ministri per illustrare un progetto politico che dice di voler avviare ma di voler poi lasciare in mano ai giovani.
L'idea è quella di estendersi in ogni territorio della Regione per creare un'unica identità “Noi Campani”. Ma non ci si fermerà qui. Già si pensa a territori vicini come il Molise. E ancora Mastella annuncia la creazione di un'assemblea di amministratori locali, giovani e cittadini e fissare gli obiettivi di questa battaglia. Il movimento scenderà in campo presto: alle prossime elezioni provinciali del 10 gennaio.
Una battaglia duplice per far valore le ragioni di un territorio rispetto al panorama nazionale e per dare respiro a quelle aree interne che devono affermarsi nonostante la centralità di Napoli e Salerno. «Giocheremo in positivo, con il nostro stile garbato – aggiunge – ma non chiederemo l'elemosina per quello che ci tocca di diritto. Risorse che ci devono essere assegnate per ciò che rappresentiamo».

Non manca il riferimento ai temi locali dalla disastrosa situazione delle finanze del Comune di Benevento «stiamo andando verso il dissesto», e alla vicenda Isfol: «che chiude per la mancanza di forza e di rilievo della classe dirigente».
Un «nuovo inizio», per Clemente Mastella che ha presentato il suo nuovo partito. 

 

Mariateresa De Lucia