Salerno

Il governatore De Luca si lascia rapire dal fascino delle Luci, o almeno di quello che sarà. Non nasconde di aggirarsi per la città di Salerno per valutare dello stato dei lavori, come se fosse ancora il primo cittadino. Nel suo consueto salotto settimanale televisivo su Li.Ra. tv, il governatore fa il punto della situazione a due settimane dall’accensione dell’undicesima edizione di Luci d’Artista. Ad iniziare da quella che sarà la novità di questa edizione, la ruota panoramica nel sottopiazza della Concordia che catalizzerà l’attenzione dei tanti turisti anche “fai da te” durante i fine settimana luminosi.

«Abbiamo calcolato 2 milioni e 200mila visitatori fino a gennaio. – afferma l’ex sindaco estasiato – Resta l’evento turistico che nella nostra regione muove più turisti in assoluto. Una manifestazione che fino a quest’anno, non ha ricevuto alcun finanziamento dalla Regione. Nessuna attenzione regionale, almeno fino a quando non è stato deciso il finanziamento». Oltre tre milioni d’euro che contribuiranno a rendere più spettacolare l’edizione di quest’anno. Ad iniziare proprio dalla ruota panoramica, una delle quattro più grandi in Europa. Una presenza che De Luca inseguiva per Salerno già durante la sua gestione come sindaco, come si bisbiglia in questi giorni a  Palazzo Guerra.

«Si vedrà un panorama splendido, una città illuminata. – afferma – E’ una novità che catalizzerà l’attenzione di molti. Ho fatto un giro nei capannoni dove si stanno montando le luci proprio per scoprire le novità. Che tra l’altro già conoscevo perché le avevo proposte io». Resta la sua regia, dunque, con il governatore che anticipa qualche effetto scenico luminoso. «Ci sono delle opere nuove, almeno 3 o 4 in via Duomo, sul Corso Vittorio Emanuele, in Piazza Flavio Gioia e anche nella zona orientale della città. – continua – C’è una piccola opera molto bella che sarà montata di fronte la spiaggia di Santa Teresa: frasi sospese in aria. Vedrete che spettacolo». Infine il testimonial con De Luca che finge di non sapere. «Io ci sarò, ma non so chi sarà il testimonial. – conclude – Vedremo se avremo un ospite così come in passato. Qualche amico o amica dello spettacolo che faccia da testimonial e porti un segno d’amicizia».

 

anro