che è il costo “spropositato” dell’Imu per un terreno ritenuto edificabile ma mai edificato. E’ quanto hanno chiesto questa mattina i consiglieri d’opposizione Roberto Celano, Giuseppe Zitarosa e Ciro Russomando su quello che può essere ritenuto in caso kafkiano. Alcuni proprietari terrieri, infatti, si ritrovano a pagare tributi spropositati per aree ritenute edificabili ma che sono restati tali solo sulla carta. Casi che non sarebbero pochi a Salerno – ci sarebbe da pensare a quello del Pua di Rufoli – come anche quelli alla Commissione Tributaria che, alla resa dei conti, ha dato proprio ragione ai ricorrenti.
«C’è una vessazione nei confronti dei proprietari di quelle aree che erano diventate edificabili con il Puc del 2006. – ricorda Celano – Un vero e proprio boomerang per quella che poteva essere ritenuta una fortuna perché il valore attribuito a quei terreni che sono tutt’altro che edificatori risultano sproporzionati rispetto a quello reale di mercato. Da qui il calcolo dell’Imu su un valore spropositato». Va giù duro il consigliere di Forza Italia sulla questione. «Riteniamo che ci sia una condotta omissiva da parte del Comune, influendo su quello che è il valore reale dei terreni. – afferma – Sebbene la Legge preveda che i terreni siano considerati edificatori soltanto a seguito della previsione dello strumento urbanistico. E secondo una sentenza della Cassazione è anche vero che un terreno con concessione edificatoria non può avere la stessa valutazione di uno inserito nel Puc. Da qui il costo spropositato dell’Imu con il Comune che non deve opprimere i proprietari ma metterli nelle condizioni di pagare l’equo peso tributario».
«Bisogna rivedere gli oneri d’urbanizzazione e gli accordi con i costruttori. – afferma Zitarosa – I tempi sono cambiati e il calo dei prezzi, mette in ginocchio il mercato immobiliare. Bisogna rivedere le convenzioni fatte dai costruttori con il Comune». Infine Ciro Russomando: «E’ un vero e proprio grido di dolore da parte di molti cittadini sulla questione Imu sui terreni agricoli. Ci adopereremo affinchè questa politica vessatoria possa venir meno».
anro