di Siep
Il giorno più bello si è trasformato in un incubo per Giuseppe e Rosa, novelli sposi. I due giovani di Torre Annunziata sono finiti in ospedale con altri 58 invitati tutti intossicati. La cerimonia è stata celebrata domenica, ma da allora gli eventi si sono susseguiti rapidi. Prima una intossicazione alimentare ha mandato in ospedale 60 persone la gran parte degli invitati e i due coniugi novelli poi addirittura uno choc anafilattico ha colpito Giuseppe, trasferito nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Sorrento.
I primi sospetti erano finiti su funghi, frutti di mare e crema pasticciera ma i primi accertamenti hanno evidenziato la buona conservazione e la tracciabilità dei frutti di mare, così come quella dei funghi. Dubbi ci sono ancora su bibite e sul dessert ma l'esito di ulteriori accertamenti non sarà disponibile prima di una settimana.
Lo sposo intanto è grave. E' stato intubato e la prognosi è riservata e fortunatamente non rischia la vita. Tutto è iniziato al banchetto di domenica in una nota location per feste e banchetti alle falde del Vesuvio.
Solito pranzo abbondante che si chiude a tarda ora. Dopo i fuochi d'artificio, i primi invitati iniziano a sentirsi: dolori addominali, vomito, dissenteria e febbre alta. Tutti al pronto soccorso dell'ospedale di Boscotrecase per farsi visitare. All'alba di lunedì, in totale i medici conteranno 60 intossicati, 32 dei quali ricoverati: per il reparto una vera e propria emergenza. Lo sposo la stessa notte torna in ospedale con i sintomi di uno choc anafilattico: dopo le visite e le cure era tornato a casa, ma un farmaco al quale probabilmente è allergico gli ha fatto male.
Giuseppe fortunatamente non è in pericolo di vita, ma appare disidratato per i postumi dell'intossicazione alimentare e indebolito dal successivo choc.
La Procura di Torre Annunziata è informata dell'accaduto ma non ha aperto un'inchiesta, poiché in questi casi si procede solo per querela di parte. Intanto, gli ispettori dell'Asl hanno avviato già a partire da lunedì le indagini ma nella struttura ricettiva nulla sembra essere «irregolare». Per i medici i sintomi accusati dai pazienti sono quelli di una salmonella o di una infezione enterobatterica.