Pompei

 

di Siep

Una gara forse tra amici. Ha bevuto fino a svenire, perdere i sensi andare in coma quel mix di whisky e vodka. Per 12 ore la sua vita è stata appesa a un filo. Poi la  schiarita. E' fuori pericolo ma rischia danni neurologici Chiara, 15 anni di Boscoreale. La prognosi non è stata sciolta, ma da ieri pomeriggio respira autonomamente. E' ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Castellammare. 

Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro il cellulare della ragazza per stabilire l’ora degli ultimi messaggi fatti e ricevuti. L’operatore del 118, che ha ricevuto la telefonata di richiesta di aiuto, ha raccontato di indicazioni confuse e di lunghi silenzi. Il minore che ha chiamato l’ambulanza non conosceva il luogo esatto da indicare. I ragazzini hanno fornito versioni diverse e contrastanti. Hanno paura di essere arrestati. Intanto gli inquirenti lavorano per capire esattamente la quindicenne dove si sia sentita male. Si indaga per accertare cosa quel gruppetto di amici abbia fatto per tutta sera: a partire dall'acquisto dei superalcolici. La vendita è vietata minori. Questa mattina gli investigatori interrogheranno nuovamente i minori, accompagnati dai genitori, che erano con Chiara. Si punta ad  arrivare a chi ha venduto a un gruppetto di ragazzini bottiglie che per legge è impossibile comprare se non dimostrando di aver raggiunto la maggiore età.