Pozzuoli

 Prima udienza a Napoli per Paolo Pietropaolo, l'uomo che diede fuoco all'ex fidanzata incinta Carla Caiazzo dopo averla attirata con una scusa. Il processo avverrà con rito abbreviato. 

L'uomo di 41 anni che il primo febbraio scorso a Pozzuoli ha tentato di uccidere l'ex fidanzata dalla quale aspettava una bambina, dandole fuoco e ferendola in modo gravissimo.
Pietropaolo, che è detenuto ed è difeso dall'avvocato Gennaro Razzino, era presente in aula ma non ha fatto alcuna dichiarazione. Secondo la difesa, l'uomo era parzialmente incapace di intendere e di volere al momento del fatto. La prossima udienza è fissata per il 27 ottobre, la sentenza forse il 23 novembre.
"Fu un gesto premeditato", hanno sottolineato i pm Clelia Mancuso e Raffaello Falcone nel corso della requisitoria. L'imputato è accusato di tentato omicidio e stalking. Il processo si sta celebrando con rito abbreviato davanti al giudice Egle Pilla. Carla si è costituita parte civile con l'assistenza dell'avvocato Maurizio Zuccaro.

In mattinata la donna, reduce dalla ventunesima operazione subita a causa delle conseguenze della violenza subita, ha scelto di non presenziare alla prima udienza. "Ma ci sarò la prossima volta perché voglio rappresentare tutte le donne che hanno passato quello che ho dovuto passare io ", ha detto al suo legale.