Nella giornata della Povertà, il Comune di Salerno risponde mettendo a nudo il suo programma. Basato sulla quotidianità e dall’obiettivo sociale di primaria importanza per l’amministrazione comunale. Il tutto monitorando costantemente i bisogni del territorio e per rispondere alle pressanti richieste di aiuto della propria comunità. Nelle schede progettuali – Area Povertà - della programmazione regionale i capitoli di sostegno delle persone in difficoltà secondo i seguenti finanziamenti: Pronta Accoglienza e Pronta Reperibilità 440mila euro; Sostegno Economico Straordinario 40mila; Accoglienza residenziale Donne in Difficoltà 15mila euro; Progetto per un lavoro d’inclusione e interventi per l’emergenza sociale 120mila euro. Tutti finanziamenti secondo appostamenti di Bilancio.
E’ il momento dei numeri con 120 utenti al giorno che hanno usufruito del servizio mensa San Francesco; 32 del servizio di accoglienza presso il dormitorio don Giovanni Pirone in via Bottiglieri. Il sostegno economico ha consentito a 125 nuclei familiari che versavano in stato di bisogno economico e sociale di dare risoluzione temporanea; circa 320 nuclei familiari sono stati accompagnati nel pagamento di utenze. Sul fronte del sostegno economico, circa 55 nuclei familiari sono stati assistiti economicamente con la fornitura di titoli di viaggio per raggiungere luoghi di cura per motivi sanitari; circa 30 nuclei familiari che hanno perso un congiunto sono stati sostenuti nelle spese funerarie con un contributo di mille euro liquidato direttamente all’agenzia funebre; 42 utenti in difficoltà socio-abitative con sentenza di sfratto esecutiva sono stati accompagnati alla ricerca di una nuova abitazione con l’erogazione di un contributo una-tantum di 1.500 euro.
Infine, il servizio di pronta accoglienza e reperibilità, rivolto ai senza fissa dimora e soggetti in disagio, ragazze madri, donne maltrattate e minori abbandonati. Lo stesso è espletato con la collaborazione della cooperativa Emmaus per i minori, ragazze madri e donne maltrattate, mentre per i soggetti in difficoltà ci si avvale della collaborazione della cooperativa Cassiopea. Presso la cooperativa Emmaus sono ospitati 3 mamme con sei bambini più una donna maltratta per un costo complessivo di 242.300 euro. Presso il Centro di II° Accoglienza di Fuorni gestito dalla Cooperativa Cassiopea sono ospitati 37 nuclei familiari con 19 minori per un totale complessivo di 56 utenti per un costo annuo di 197mila euro. Infine, è stato aperto, in una struttura comunale, un Ristorante Sociale, ELPIS gestito dall’associazione l’Abbraccio Onlus, destinato a coloro i quali non hanno possibilità economiche per un pranzo. Costo è di un 1 euro a pranzo - circa 80 utenti al giorno usufruiscono del ristorante. Per i minori fino a 16 anni il pasto è completamente gratuito.
Redazione