Degrado al Cimitero di Brignano, il consigliere dei Giovani Salernitani, Dante Santoro, convoca il direttore dei servizi cimiteriali Filomeno Di Popolo. Il tutto frutto di una visita “guidata” del neo consigliere nel Monumentale cittadino sabato scorso dove sono state riscontrate una serie di disservizi oltre che pericoli alla pubblica incolumità per i visitatori. Ma soprattutto per chiedere chi esegue la manutenzione nel Monumentale cittadino, e quali sono i compiti. Tra l’altro, anche se esiste un servizio d’accompagnamento delle persone disabili o anziani – servizio annunciato qualche tempo fa con un pulmino messo a disposizione dalla direzione – per raggiungere le tombe dei propri cari, evitando anche lo scalone centrale della Chiesa Madre.
«In primis la gente rischia la vita per salire sulla scala per raggiungere i loculi più alti. –afferma Santoro - Chiederemo di prevedere una forma d’assistenza specialmente per le persone anziane. Ho notato che l'unica forma di pulizia è quella del fai da te; c'è un cornicione a rischio crollo. Non solo con le segnalazioni importanti - come l'orario di chiusura - sono fatte indegnamente su foglietti deteriorati e poco leggibili, senza ignorare allarmanti crepe che si evidenziano su vari muri. In vista della grande affluenza per il giorno dei morti il 2 novembre urge correre ai ripari».
Ed il consigliere questa mattina si è messo subito al lavoro inviando una lettera sia al sindaco Napoli sia al direttore del settore manutenzioni del Comune di Salerno. Oggetto, le varie disfunzioni ravvisate di persone da Santoro nel suo sopralluogo al Cimitero di Brignano. Da qui la missiva con richiesta di eliminare “per quanto di competenza, gli inconvenienti onde consentire agli utenti una normale fruizione del cimitero comunale". Nella lettera quattro punti fondamentali, ad iniziare “dalla carenza di pulizia con cumuli di rifiuti anche dinanzi alle tombe, nonché omesso taglio delle erbacce”. In pratica si chiede di conoscere chi è la ditta incaricata della pulizia. A seguire, la pericolosità delle “mure perimetrali, nonché quelle interne all’area cimiteriale che presentano varie crepe”. Per passare alla segnaletica “fatiscente” e finendo alla “totale assenza d’assistenza alle persone anziane”.
Antonio Roma