Paternopoli

«Caro cittadino/a elettore Irpino come noi anche tu sono anni che coltivi il desiderio di toglierti dai piedi i professionisti della politica , che tanti danni hanno fatto al nostro pese ed a noi stessi. Finalmente il 4 dicembre hai concretamente questa possibilita' - scrive Andrea Forgione , comitato irpino per il si al referendum -. Infatti, il 4 dicembre saremo chiamati alle urne per votare la conferma della riforma costituzionale che prevede la trasformazione del Senato in camera delle regioni e l'eliminazione di duecento senatori. Si, hai capito bene, in un sol colpo ne mandi a casa 200. Perche' questo nostro sogno si realizzi dobbiamo solo andare a votare e votare si. Con una semplice croce sul si ti liberi per sempre di Massimo D'Alema, Gianfranco Fini, Lamberto Dini, Paolo Cirino Pomicino, Stefano Rodota', Gaetano Quagliariello, Pippo Civati, Antonio Ingroia, Maurizio Gasparri, Ignazio La Russa, Anna Maria Bernini, Paolo Romani, Lucio Malan, Massimiliano Fedigra, Giancarlo Giorgetti , Altero Matteoli, Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Giuseppe Gargani, Mara Carfagna , i tre seguaci di Vendola e gli ultimi due pseudo- comunisti rifondati .Molti di questi sono dei falliti che nella loro vita non hanno mai lavorato. Da sempre vivono di politica e succhiano il sangue alla povera gente. Sono dei mangiapane a tradimento , dannosi e pagati profumatamente con le nostre tasche. Hanno bruciato il futuro dei nostri figli, hanno bruciato le preziose risorse di questa bella nazione. “ ' ngianno cuotto lo core”. Oggi votano no perche' intendono continuare a vivere di rendita, di privilegi, sono solo dei parassiti inconcludenti. Allora cara amica, caro amico, mandali a casa. Dacci una mano a liberarci dalla loro fastidiosa presenza. In modo che, la sera del 4 dicembre , quando la televisione dira' che ha vinto il si , insieme ed all'unisono, potremo aprire una bottiglia di vino per brindare allo scampato pericolo di rivedere al potere questi aristocratici parrucconi, professionisti della politica, incapaci e pericolosi. Fallo per te stesso e per i tuoi figli. Un giorno i tuoi figli ed i tuoi nipoti ti ringrazieranno».