Quel fango non si dimentica. Non si può e non si deve dimenticare. Le sue tracce si fanno memoria e ispirano l'arte. Nasce così Maf, Memoria, Arte e Fango il progetto che riflettere sul disastro dell'alluvione nel Sannio del 15 ottobre 2015.
Lo fa con le 'visioni' di artisti che conoscono il territorio, l'hanno vissuto e possono raccontarlo anche attraverso le ferite impresse da quella terribile esperienza.
Un'idea ispirata di Rosanna De Cicco e Edoardo Rossi è il motore per creare nuovi legami e unirsi intorno ad un concetto semplice quanto speciale. Condividere un evento disastroso e rileggerlo, ognuno a suo modo. E' così che i due acquistano e regalano dodici bottiglie della campagna “sporche ma buone” ad altrettanti artisti. Prima di farlo, però, Edoardo Rossi fissa le tracce di fango attraverso un processo di cristallizzazione.
Da lì può cominciare la riflessione, e crescere con l'aiuto di chi ne comprende la grandezza. E' il caso di Mediterraneo Sociale che ha sposato il progetto cogliendo “Il valore della Fragilità” e sostenendo la mostra che presenta diciotto bottiglie di Aglianico e Falanghina del Sannio DOCG, salvate dall’alluvione dell’ottobre 201.
Ieri, a Palazzo Paolo V la presentazione del progetto che ha ricevuto il matronato della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee/Museo MADRE di Napoli, oltre a numerosi e autorevoli patrocini morali.
Illustre e internazionale la rosa dei nomi dell’arte contemporanea che firmano questo percorso di arte totale, che si avvarrà degli ambienti sonori originali creati dal compositore di computer music ed environmental music, Vanni Miele. Si tratta di Arcangelo, Giulio Calandro, Filippo Cannata, Mario Ciaramella, Rosannade Cicco, Antonio Fallarino, Eugenio Giliberti,Biagio Maio, Umberto Manzo, Mario Mascia, Pasquale Palmieri, Perino & Vele, GiuseppePerone, Lucio Perone, EdoardoRossi, Michele Spina, più due opere dei licei artistici di Benevento eCerreto Sannita, che resteranno al fondo del MEG, il Museo Enogastronomico, di Solopaca.
Il viaggio delle diciotto bottiglie d’artista partirà da Benevento, con la mostra dal 18 al 23 ottobre al Palazzo Paolo V, vernissage martedì 18 ottobre alle 17.30. Transiterà poi a Napoli dal 5 all’11 dicembre, presso la Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, per culminare al museo MEG Solopaca, dal 4 al 10 gennaio 2017. Qui, il giorno 10 gennaio, le bottiglie verranno battute all’asta, alla presenza del notaio Salvatore Grasso di Poggiomarino.
L’iniziativa ha una finalità rigorosamente no-profit e il ricavato è destinato a ultimare il restauro delle due tele settecentesche di Decio Frascadore, che si trovano nella Chiesa Madre di Solopaca.
Mariateresa De Lucia