Ricordate il fenomeno dell’acqua alta nel centro storico di Salerno? A distanza di 8 mesi dal primo sopralluogo del gruppo di esperti ancora nulla si conosce sulle cause che portarono ai misteriosi allagamenti di scantinati e negozi del cuore della città. A pressare sulla famosa relazione degli esperti guidata dall’ordinario di costruzioni idrauliche dell’Università Federico II di Napoli, Maurizio Giugni sono i grillini del Rousseau che hanno chiesto al sindaco di Salerno l’esito delle conclusioni della Commissione comunale.
Val la pena ricordare che con Maurizio Giugni c’era anche Francesco Peduto, Presidente Nazionale Ordine dei Geologi, Giuseppe Grimaldi, Vicario del Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Campania Sud; Alessandro Gambardella, Ingegnere Idraulico Funzionario Genio Civile; Ernesto Scaramella, Funzionario Provincia di Salerno, Roberto Nobile, referente Protezione Civile Comune di Salerno.
«Allo stato il Comune non ha ancora evaso la richiesta del Gruppo di conoscere se detta commissione ha terminato i lavori ed i motivi della mancata pubblicizzazione. – fanno sapere gli attivisti pentastellati - Nell’imminenza della stagione autunnale è diritto di tutti i cittadini salernitani conoscere le cause della detta problematica anche eventualmente per porre rimedi ai fini della sicurezza e della incolumità pubblica». E nell’attesa di conoscere le conclusioni dettate dai sopralluoghi nel cuore antico di Salerno, il Rousseau ha avviato una propria iniziativa che porterà il gruppo ad un percorso di verifica dei corsi d’acqua salernitani.
«I componenti si sono riuniti a Salerno alla presenza degli attivisti specialisti in materia fra i quali il geologo Alberto Alfinito con la partecipazione della professoressa Albina Colella, geologo ben noto a livello nazionale, per mettere a punto un programma di verifica delle condizioni dei corsi d’acqua nel territorio comunale e gli effetti delle deviazioni inopinate. – riprendono - Saremo vigili in materia ambientale anche per verificare le problematiche idrogeologiche di Salerno, mentre gli altri fanno solo propaganda e sperperano soldi senza preoccuparsi del rischio idrogeologico a Salerno».
anro