Era accusato di aver reciso i fili del cancello automatico del vicino di casa oltre che di aver tagliato una decina di piante ornamentali poste sul confine. L'arzillo ottantenne di Aiello del Sabato, S. E., per tali ragioni si vedeva costretto a difendersi dinanzi al Tribunale di Avellino dove era accusato di danneggiamento aggravato. Ad inchiodarlo le dichiarazioni accusatorie della figlia del vicino, tra l'altro nipote dell'ottantenne e sua ex dipendente.
La giovane infatti in aula ha sostenuto di aver visto l'arzillo zio mentre poneva in essere le azioni delittuose.
Il processo ha in realtà dimostrato il profondo rancore della giovane nei confronti dello zio che qualche anno prima l'aveva licenziata nonché l'insussistenza di qualsiasi riscontro a quanto sostenuto dalla denunciante in ordine alla responsabilità dello zio.
Pertanto l'ottantenne, difeso dall'avvocato Rolando Iorio,è stato mandato assolto per non aver commesso il fatto. L'anziano S.E. sta ora valutando l'ipotesi d sporgere denuncia per calunnia contro la nipote.
Arzillo 80enne taglia i fili del cancello al vicino: assolto
Aiello: l'uomo è difeso dall'avvocato Iorio
Redazione Ottopagine