«Risalgono al 2 marzo le dimissioni dell’ingegnere Vito Iannaccone, membro della commissione locale per il paesaggio, e da allora nulla è stato fatto dall’amministrazione comunale se non una determina dell’ufficio tecnico del 19 marzo scorso con cui si predisponeva la formazione di una short list di figure professionali per componenti effettivi e supplenti per tale commissione .Una prorogatio infinita», così la definisce Angelo Iandolo di Mercogliano Cambia che insieme ai suoi colleghi di opposizione ha chiesto e firmato formalmente una convocazione straordinaria del consiglio comunale per fare chiarezza su una questione che poteva essere risolta in soli 5 giorni dalle dimissioni di Iannaccone, ovviamente in consiglio comunale ed eleggendo un sostituto.
La commissione locale del paesaggio per essere valida ha bisogno di 5 elementi. Uno dei problemi è che questa commissione andrebbe rieletta ex novo, tutt’ora uno dei componenti risulta incompatibile con la carica che ricopre a causa dei vari contenziosi che girano intorno a quest’amministrazione»ha precisato Iandolo. Un’amministrazione che, secondo il consigliere di opposizione, non prova a risolvere i problemi autentici della collettività perché« la short list è una finta trasparenza. E’ necessaria una regolamentazione che però non esiste. Non si può forzare la normativa senza il parere del consiglio comunale» .