Nei giorni scorsi avevamo raccontato del progetto “Cimiterìol” della regista sannita Vincenza Di Caprio: un cortometraggio girato in Valle Caudina e che aveva visto la partecipazione dei ragazzi ospiti dell’Istituto Penale Minorile di Airola. In quel progetto, presentato a Napoli lunedì mattina, i ragazzi dell’istituto detentivo avevano avuto una parte importante.
Ma adesso una nuova iniziativa li vedrà ancora una volta protagonisti.
L’associazione di promozione sociale “SannioIrpinia LAB” ha infatti dato notizia
della sottoscrizione di un convenzione che, nell’ambito del Piano Azione Coesione Giovani per il Sociale, permetterà la nascita del progetto “Artivamente”. Una serie di laboratori che vedranno protagonisti da un lato le tante professionalità presente nel Sannio e nell’Irpinia, e dall’altro i ragazzi dell’Ipm di Airola, i rifugiati politici del Centro di Conza della Campania e gli immigrati presenti sul territorio avellinese.
La firma della convenzione c’è stata martedì a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Nella capitale in rappresentanza di SannioIrpiania Lab c’erano il presidente Daniela Miele ed il direttore Luca Mauriello.
Il progetto vede la collaborazione di diversi attori sociali operanti nelle province di Benevento ed Avellino: dalla Cooperativa Sociale s.r.l. Onlus “Familiamo” alla Fondazione Opus Solidarietastis Pax ONLUS di Avellino, dall’Associazione di Volontariato Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Conza della Campania alla Confederazione Nazionale degli artigiani della Provincia di Benevento, fino appunto all’Istituto Penale per Minorenni di Airola.
Grazie a progetto “Artivamente” ed alla convenzione firmata martedì a Roma, sia sul territorio sannita che su quello irpino, saranno attivati laboratori gratuiti di ceramica, recupero e restauro, lavorazione e package del feltro, fotografia e grafica informatica, ed ancora un laboratorio di recitazione, musica e teatro, destinati ai detenuti dell’istituto penitenziario per minorenni di Airola, ma anche, come detto, ai rifugiati politici del Centro di Conza della Campania.
L’obiettivo, spiegano da SannioIrpiania Lab, è quello di “favorire l’integrazione delle persone con difficoltà sociali nel proprio contesto di vita attraverso l’esperienza artistica”. Dunque, attraverso l’arte, favorire l’incontro tra le persone.
Tutto questo “Artivamente” lo farà coinvolgendo le professionalità – 20 i soggetti da inserire nel progetto tra psicologi, consulenti economici e legali, esperti in comunicazione, giovani maestri artigiani, esperti in recitazione e teatro, assistenti sociali ed educatori – che dovranno lavorare sul territorio sannita ed irpino, a partire dalla Valle Caudina, mediante azioni tese alla diffusione della legalità tra i giovani, l’impegno civico e la partecipazione attiva nelle problematiche sociali, la cooperazione in attività di sostegno alle fasce deboli e la promozione di attività che avvicinino i giovani alle istituzioni.
Il progetto dovrebbe partire nel mese di maggio: la durata prevista è di circa 18 mesi. Nell’arco di questo periodo dovranno essere avviati e portati a termine i laboratori previsti dalla convenzione e che dovranno coinvolgere, tra gli altri, i ragazzi dell’istituto di Airola.
di Vincenzo De Rosa