Lioni

La Federazione Sinistra Ecologia e Libertà di Avellino in collaborazione con il Coordinamento regionale del partito e il proprio Gruppo parlamentare nazionale guidato dall’Onorevole Giancarlo Giordano promuovono un incontro seminariale dedicato al "Progetto Pilota Alta Irpinia" che si svolgerà domani nella sala pluriuso Sandro Pertini di Lioni alle ore 16.00. I lavori saranno coordinati da Luigi Rossi, consigliere comunale di Guardia Lombardi, con l’introduzione di Raffaele Aurisicchio, coordinatore provinciale e la partecipazione dei circoli territoriali. Le conclusioni saranno affidate all’Onorevole Salvatore Vozza, coordinatore regionale Sel. La progettazione della costruenda città dell’Alta Irpinia prevista dal Progetto Pilota si trasferisce ai tavoli della politica partitica. Un dibattito che mira ad affincarsi ai laboratori di dibattito costruiti dai ventitrè sindaci impegnati nell’opera di pianificazione del progetto. Nonostante le contingenze politiche elettorali, la cabina di regia regionale guidata da Domenico Liotto seguita nell’attività di brainstorming, per poi interfacciarsi con l’assemblea dei sindaci e definire il canovaccio. Gli uffici regionali infatti, hanno già acquisito i contributi dei sessanta esperti indicati dai Comuni e attendono una nuova convocazione da parte del presidente Ciriaco De Mita per un confronto. Compito degli amministratori, in questa fase, resta quella di aprire il dibattito con i partner e i portatori di interesse, per mettere insieme le voci presenti nel tessuto sociale, culturale e produttivo della zona. Rispettata in pieno la tabella di marcia indicata dal comitato strategico nazionale di Fabrizio Barca, la parola spetta dunque al territorio, per la definizione, entro la fine di settembre, di una “visione d’insieme a lungo termine” del compresorio. “La Campania ha individuato quattro aree interne su cui intervenire, e l’Alta Irpinia essendo area di sperimentazione nazionale, dovrà dettare le linee programmatiche” ha spiegato Liotto. “I sindaci hanno già aderito ai protocolli, eletto gli organi decisionali e ragionano sulla governance, senza trascurare le fasi di ascolto per definire la strategia” continua. Spero che in Alta Irpinia entro il mese di aprile il discorso sia già in fase avanzata: auspico che ci sia un incontro con l’assemblea dei sindaci e vengano discussi gli scenari, per discutere delle diverse visioni del territorio”. Il valore aggiunto del progetto, dunque, è caratterizzato dalla possibilità di costruire una visione a lungo termine. “Qui abbiamo la necessità di contrastare il calo demografico, e bisogna intervenire con una strategia di lungo periodo, che va a declinarsi in tante azioni” conclude. Una prima “visione del territorio” intanto, sarà illustrata nel dibatitto di domani.
L’On. Giordano pone l’accento sulle politiche di sviluppo per il Mezzogiorno e in particolare quelle che interessano più da vicino l’Irpinia, politiche “che chiedono con una certa sollecitudine un confronto politico e istituzionale territoriale che entri nel merito delle questioni e delle scelte da realizzare con uno spirito caratterizzato da una cultura dell'innovazione, della trasparenza e della partecipazione democratica”.

 

Eli.Fo.