Cava de' Tirreni

Si è tenuta nel Salone di Rappresentanza del Palazzo di Città, la manifestazione di consegna agli studenti degli Istituti Superiori di Cava de’ Tirreni, dei libri finalisti della undicesima edizione del Premio Letterario “Badia di Cava de’ Tirreni”, organizzato dal Comune di Cava de’ Tirreni. La rosa dei tre libri selezionati, le cui trame ruotano tutte intorno al tema del conflitto è la seguente: I miei genitori non hanno figli di Marco Marsullo (editore Einaudi); Il grande futuro di Giuseppe Catozzella (edito da Feltrinelli); Ero cattivo di Antonio Ferrara ( edizioni San Paolo).

Sono intervenuti alla cerimonia di consegna dei libri, il Sindaco Vincenzo Servalli, il consigliere con delega alla Cultura Giovanni Del Vecchio, l'ideatrice del premio, Annamaria Armenante, la coordinatrice, Filomena Ugliano, il funzionario Incaricato alla Pubblica Istruzione Biblioteca e Archivio, Matteo Fasano, la responsabile della Biblioteca Comunale, Teresa Avallone, Wilma Leone per la Biblioteca Comunale di Salerno, i professori Antonio Avallone e Franco Bruno Vitolo.

“E’ un premio - dichiara il consigliere Giovanni Del Vecchio - prestigioso ed istituzionale che ha il pregio di promuovere un canale tradizionale che resta privilegiato, quello della lettura, rispetto ai canali attuali informatici. Il libro e la lettura sono gli elementi fondamentali per una crescita sociale, personale e culturale dei ragazzi, attraverso i quali sviluppare la capacità critica, la creatività, che solo attraverso i testi di autori come quelli scelti può essere stimolata e diventare un investimento nel proprio futuro”.

I giurati studenti dovranno leggere i tre libri, dare un voto ai singoli romanzi, tutti scritti da autori italiani contemporanei e pubblicati nell’arco degli ultimi tre anni e consegnare una relazione critica su una delle tre opere.

Gli studenti si sfideranno in una gara estemporanea di critica testuale e di creatività legata ai tre libri finalisti. Alla fine, gran gala con la premiazione sia degli scrittori, giudicati e incontrati dalla giuria degli studenti, sia degli studenti stessi, valutati a loro volta da un’apposita Commissione Scientifica, composta di docenti, studenti, rappresentanti dei giovani e delle istituzioni, personalità che hanno caratterizzato la storia del Premio.

Entro la fine dell’anno si terrà la cerimonia di premiazione nel rispetto della cadenza biennale del Concorso, la cui decima edizione si è svolta nel 2014, con la vittoria, tra gli scrittori, di Massimo Gramellini, con “Fai bei sogni” e, tra gli studenti, di Marianna Porfido, del Liceo Scientifico “Genoino”, che si è aggiudicata il primo premio anche nella Sezione “Migliore nota critica” ed in quella della improvvisazione creativa.

Redazione Salerno