Vertenza migranti, la rabbia degli amministratori. Esplode il caso anche in consiglio comunale a Sant’Angelo dei Lombardi. Oggi la riunione straordinaria del consiglio guidato da Rosanna Lepore. Giuseppina Castellano per motivi personali non è presente, ma vista la delicatezza del caso comunicando anche a mezzo stampa la sua opinione sul caso amministrativo che coinvolge alcune amministrazioni.
In occasione del consiglio comunale monotematico la consigliera espime il suo dissenso.
«Chi scrive, non ha mai condiviso la scelta dell’Amministrazione di attivare un centro Sprar a Sant’Angelo dei Lombardi e in particolare di far gravare sulle casse comunali (e, quindi, sui cittadini santangiolesi) parte dei costi di assistenza per gli immigrati, mediante il versamento di una quota ad una cooperativa privata - spiega Castellano -.
Da Assessore del ramo, ritenevo (e tuttora ritengo da semplice Consigliere) che tali somme potessero essere meglio indirizzate verso le famiglie locali meno abbienti bisognose di un sostegno socio-assistenziale da parte del nostro Comune. Si trattava, dunque, di una priorità programmatica coerente con gli impegni presi dalla lista in sede di compagna elettorale.(...) Probabilmente, il voto contrario espresso in Giunta su questo argomento ha determinato poi la revoca da Assessore alle Politiche Sociali.
Oggi il Comune si trova ad affrontare una “guerra istituzionale” anche con la Prefettura, che indebolirà ulteriormente l’Amministrazione (...) Non si riesce a capire perché il Sindaco Repole è contro il sistema di accoglienza della Prefettura, mentre per il centro Sprar ha chiesto ogni anno al Ministero posti aggiuntivi di immigrati. Altri Sindaci dell’Alta Irpina non hanno aderito al progetto Sprar, dimostrando prudenza e saggezza verso i propri concittadini. il Sindaco si oppone ad altri arrivi di profughi, disposti dal Prefetto, ma doveva pensarci bene quando ha sbandierato a mezzo stampa i valori della solidarietà ed ha manifestato la più ampia disponibilità all’accoglienza.
I cittadini santangiolesi, con l’avallo anche di questo consiglio che ha sempre votato a favore di queste scelte discutibili, rischiano uno stravolgimento del tessuto sociale. Va ricordato che l’ASL di Avellino ha riscontrato due casi di acariasi (scabbia) in cittadini extracomunitari. Gli stessi migranti hanno utilizzato perfino le strutture scolastiche degli alunni e dei bimbi di Sant’Angelo dei Lombardi, con rischio obiettivo di contagio. (…)
Tutte le questioni programmatiche in tema di gestione dell’accoglienza e gestione dei migranti andavano affrontate per tempo e con maggiore lungimiranza. Siamo oggi in emergenza perché il Sindaco, la sua Giunta ed anche questo Consiglio hanno commesso clamorosi errori di valutazione. Speriamo che non sia già tardi. La scrivente, auspica che l’Amministrazione guidata dalla dott.ssa Repole trovi con il Rappresentante del Governo sul territorio le soluzioni più adeguate per tutelare i cittadini santangiolesi, giustamente preoccupati e spaventati dall’ondata di arrivi degli stranieri. (...)
La Consigliera Castellano invita, infine, i singoli Consiglieri ad opporsi ad ogni scelta che, in merito all’argomento in trattazione, metta in pericolo la cittadinanza santangiolese».