Sicurezza e decoro della città: “ripristinare il servizio notturno della Polizia Municipale”. La richiesta scritta arriva dalla Commissione consiliare permanente “Mobilità”, presieduta da Mimmo Ventura, dopo un’accesa discussione su quello che è diventato un fenomeno del parcheggio selvaggio in Largo Plebiscito, in pratica alle porte della movida salernitana ma anche della stessa Ztl. Da qui la richiesta di un maggior pattugliamento nella zona incriminata per poi arrivare alla richiesta di ripristinare il servizio notturno.
«E’ una necessità prevedere servizio notturno della polizia municipale. – afferma il consigliere d’opposizione Dante Santoro – Soprattutto in una città che deve fare economia con la movida ed il turismo. E’ assurdo pensare che il servizio sia costretto a terminare entro mezzanotte perchè sindaco e Giunta non pensano di garantire il servizio notturno della polizia municipale come avveniva qualche anno fa». Ritorna alla ribalta la problematica del servizio notturno, con fascia oraria 21-01, che era particolarmente attiva nei fine settimana. Un problema che ha due facce, ad iniziare da quella relativa alla mancanza del personale, con gli attuali 200 vigili urbani in dotazione che, all’atto pratico, risulta dimezzato nelle unità abili e disponibili al servizio in strada.
L’altra faccia della medaglia riguarda il risvolto economico, con la cifra minima per lo svolgimento del servizio che si agirebbe intorno a circa 400mila euro. Almeno quando il servizio era in vigore al Comune di Salerno, con il turno notturno che era inteso nel quadro di pagamento non come straordinario ma come “progetto”. Quello che, in definitiva, fu contestato dalla Corte dei Conti in uno dei suoi rilievi di qualche anno fa, criticando la legittimità dei pagamenti. Adesso sarebbe inquadrato come straordinario con le disponibilità che sono sempre troppo esigue per permettere il servizio notturno. Quello che ora i commissari della commissione consiliare “Mobilità” chiedono di ripristinare al sindaco Napoli.
anro